Festival di Sanremo, cala il sipario all’Ariston. Ha vinto Olly

Il 23enne genovese Olly si è aggiudicato il primo posto in classifica con il brano “Balorda Nostalgia”.

olly

Si è concluso a notte fonda il Festival di Sanremo. Vince Olly con Balorda Nostalgia. Il 23enne genovese, forse un po’ a sorpresa, si è aggiudicato il primo posto in classifica e l’ambita statuetta battendo Lucio Corsi che nella serata delle Cover ha duettato con Topo Gigio, Brunori Sas, Fedez e Simone Cristicchi.

Acchille Lauro e Giorgia, i due “mostri sacri” dati per superfavoriti, si sono fermati al sesto e al settimo posto tra i fischi dei presenti. Malumori letti anche sui social. Pochi minuti dopo l’annuncio del padrone di casa, sul profilo Instagram di ufficiale di Sanremo c’erano oltre settemila commenti, e molti negativi. Commenti che, nel bene e nel male, chiudono una settimana di musica e spettacolo, un viaggio che racchiude sogni, storie, speranze e polemiche come quella della collana di Toni F.

Non era facile ripetere il successo delle edizioni precedenti, ma calato il sipario del Festival di Sanremo numero 75, il vero vincitore è Carlo Conti. Il direttore artistico non solo ha costruito una rosa di cantanti in gara adatta a tutte le orecchie, facendo salire sul palco nomi di calibro accanto a volti che hanno conquistato un posto nel panorama musicale a suon di click, ma ha saputo cucire una kermesse che ha tenuto incollati allo schermo milioni di spettatori proprio grazie a queste due anime, tradizione e futuro. E, cosa da non sottovalutare, è riuscito nell’impresa, di certo ardua, di far dimenticare Amadeus che negli ultimi anni, inutile negarlo, ha fatto grandi cose. Sembrava una missione quasi impossibile, ma ce l’ha fatta.

Gli ascolti, che sono quelli che contano, lo hanno premiato. Conti non ha sbagliato un colpo: ha fatto il padrone di casa, l’amico e il conduttore professionale, serio e puntuale. Ha riso, è stato allo scherzo, ha giocato con gli ospiti e ha scelto i suoi accompagnatori con cura, ha risposto alle polemiche con classe. Insomma, è stato eccezionale come lo share, il Fantasanremo, i Baudi, come tutto.

È finita, è un gran peccato, ma c’è un altro appuntamento da non perdere. Adesso, andiamo a prenderci l’Eurovision.



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