Dopo aver fatto parlare di sé i media nazionali con la pubblicazione del primo singolo «Scarpette», Emmanuele Tedesco ci riprova. E per confermare il successo ottenuto con il brano che, un anno fa, gli ha regalato la “popolarità” lancia «Se vuoi», estratto dall’Ep “Capitolo I” che sta già conquistando il web.
Il video girato da Vincenzo Tasco e pubblicato su Youtube sta collezionando visualizzazioni (6mila in pochi giorni) segno che Santo Nueve – classe 1998 – ha impresso nel suo Dna non solo il pallone, ma anche la musica.
Il calciatore salentino col vizio del gol – un vizio di famiglia visto che il fratello di Mino è bomber del Novoli – ha usato la musica come terapia per scacciare la depressione: nei suoi testi malinconia, rabbia ed esistenzialismo si mescolano con il linguaggio ruvido, ma vero del rapper che racconta storie, ansie, amori e speranze della sua generazione. Dal campo di calcio allo studio di registrazione il passo è breve per questo artista che non gioca a fare il duro e cattivo per forza, ma racconta storie come un moderno cantautore. È un trapper atipico, come ama definirsi. Il suo biglietto da visita è racchiuso nel nome d’arte che ha scelto per conquistare i giovani, Santo che richiama la sua fede e 9, il numero con il quale ha fatto tanti gol in serie D. “Dammi una palla, una porta e il nove sulla maglia” recita un verso della canzone in cui racconta in note i suoi sogni, la sua carriera dai campetti di periferia al rettangolo di gioco dei campi di serie D, dove milita.
Fatto è che ora il rapper-calciatore ha una nuova partita da giocare: un nuovo Ep, un primo capitolo di una bella storia musicale e dei brani presenti su tutte le piattaforme musicali già da una settimana da ascoltare.