
Attesissimo l’appuntamento del Concerto del Primo Maggio di Taranto, nato quattro anni fa spontaneamente grazie all’impegno e alla volontà di un “Comitato Lavoratori Liberi e Pensanti”, di comuni cittadini e di tanti attivisti per la difesa dell’ambiente e del territorio tarantino.
Divenuto ora un grande evento musicale a cui partecipano nomi importanti della musica italiana e artisti locali a titolo gratuito, l'Uno Maggio tarantino non usufruisce di contributi da parte di istituzioni pubbliche, ma è sostenuto da donazioni libere e volontarie dei cittadini. Non ha nulla da invidiare al Concerto del Primo Maggio di Roma, anzi, comune è il grido di speranza per un futuro migliore legato alla vita, al lavoro, ad un’aria più respirabile e un ambiente più vivibile. Due grandi eventi che si terranno in contemporanea il giorno della Festa dei lavoratori in un momento storico in cui il lavoro scarseggia. Non è una sfida a quale città registra un’affluenza più alta, ma è solo una grande risposta della gente che, attraverso la musica, esprime la voglia di esserci e di non dover più scegliere tra il diritto al lavoro e il diritto alla salute e alla vita come purtroppo accade nella “Terra dei fumi”, ma di pretenderli entrambi. E, se a Roma sono i grandi sindacati, CISL, UIL e CGIL, a promuovere il concerto, nella Città Bimare sono gli stessi lavoratori a coinvolgere i cittadini e i cantanti ad aderire con piacere.
Diverse le tematiche portate sul palco quest’anno sotto la direzione artistica dell’attore tarantino Michele Riondino, del musicista Roy Pacy e del cantante Diodato: dalla morte sul lavoro alla malattia e alle vite spezzate dalla grande industria siderurgica, dall’immigrazione alla giustizia, dalla disoccupazione all’inquinamento per arrivare alla riconversione dell’economia, all’alternativa possibile per territorio attraverso la cultura, il mare e il turismo.
Tanti gli artisti che calcheranno il palco nel Parco Archeologico delle Mura Greche di Taranto e che sulle note musicali inviteranno a riflettere e sensibilizzare chi partecipa su tematiche importanti: Litfiba, Afterhours, Ghemon, Levante, LNRipley, Beatrice Antolini, Ministri, Luminal, Teatro degli Orrori, Niccolò Fabi, Andrea Rivera, Renzo Rubino, Daniele Silvestri, Subsonica, Selton, Giovanni Truppi. Non mancheranno alcuni artisti tarantini come Mama Marjas, Orchestra mancina, Terraross, SFK, Fidoguido e Frank Buffoluto.
A partire dalla mattina gli ospiti musicali visiteranno il Museo Archeologico di Taranto, scoprendo le ricchezze della Magna Grecia di cui Taranto ne è stata la capitale. Intorno a mezzogiorno assieme alla stampa e agli studenti gli artisti potranno vedere la città dal mare a bordo della motonave “Calajunco” ammirandone tutta la sua bellezza e già dal primo pomeriggio spazio alla musica.
Tanti i pullman che partiranno dal Salento per raggiungere la città jonica e assistere al grande concerto, ma per chi è impossibilitato può seguirlo in TV. La diretta in esclusiva sarà trasmessa da “Canale 85”, in streaming sul sito www.canale85.it e sul digitale terrestre al canale 85. Su piattaforma Sky in chiaro, invece, ai canali 875 e 879 e ci saranno anche finestre informative su Radio1Rai.