“Se la 275 si deve fare, arrivi fino a Leuca”. Scende in campo la Lega-Salvini premier

La statale 275 fa parlare di sè e i rappresentanti della Lega del Capo di Leuca intervengono affinchè i lavori non si fermino a Montesano salentino.

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I rappresentanti della Lega – Salvini Premier del Capo di Leuca non ci stanno e ribadiscono la necessità della realizzazione del secondo lotto della SS 275.

Sì, perché sulla base degli ultimi sviluppi di quella “tela di Penelope” che è la questione annosa dell’ammodernamento della Statale che congiunge Maglie al Capo di Leuca, l’opera potrebbe fermarsi a Montesano salentino.

“Riteniamo assolutamente inconcepibile l’interruzione dell’opera all’altezza di Montesano, isolando così il Capo di Leuca, già vittima di una imperdonabile arretratezza dal punto di vista infrastrutturale e dei trasporti” tuonano dalla Lega.

La SS 275 deve realizzarsi e fino a Leuca – proseguono – È un’occasione che non possiamo lasciarci sfuggire per lo sviluppo di un territorio che ha tante risorse da valorizzare, ma che gli sterili campanilismi rischiano di impoverire. Le ostruzionistiche polemiche sul secondo lotto non tengono conto delle enormi opportunità che deriverebbero per tutto il territorio dalla realizzazione del tratto finale della 275: questa strada non solo renderebbe più agevoli gli spostamenti da e per il Capo di Leuca, ma faciliterebbe anche i collegamenti dei paesi del Capo verso Tricase, oggi centro di riferimento per la zona per quanto concerne la sanità, il commercio, le scuole”.

I rappresentanti della Lega del Capo di Leuca auspicano che “Anas, la Regione Puglia e tutte le autorità competenti prendano in mano quanto prima l’annosa situazione, optando per la soluzione tecnicamente più consona e meno impattante sul territorio, e forniscano finalmente una risposta a un territorio che è stanco di sentirsi periferia”.



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