
«Il sospetto che possa rivelarsi l’ennesimo e inutile carrozzone non mi abbandona, ma siamo consapevoli che se il presidente Michele Emiliano ha deciso che l’Agenzia regionale per contrastare l’emergenza Xylella si deve fare… si farà!». Il consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Saverio Congedo non ha dubbi sul fatto che l’eventuale sede di quest’agenzia chiamata a combattere il batterio killer che ha già condannato a morte centinaia di ulivi dovrebbe essere proprio il capoluogo salentino. «Se così deve essere – afferma perentorio il consigliere dei Cor – almeno venga accolta la richiesta che formalizzerò in un emendamento al disegno di legge: la sede sia a Lecce, dove per altro esiste già una sede distaccata della Regione Puglia in via Aldo Moro, in grado di poterla ospitare».
Congedo puntualizza che non si tratta di una richiesta campanilistica. Scegliere la città barocca sarebbe – a suo dire – solo un modo per il Governo regionale di dimostrare la vicinanza ad un territorio che da anni è costretto a fare i conti con il batterio killer che non solo ha distrutto ettari ed ettari di uliveto e messo in ginocchio gli agricoltori, ma ha stravolto e modificato il paesaggio fatto di imponenti alberi secolari custoditi dai muretti a secco che hanno incantato i turisti.
«La rabbia iniziale degli agricoltori – continua Congedo – si è trasformata in rassegnazione perché non si ha più fiducia nelle Istituzioni, in quelle di prima ma soprattutto in quella attuale nella quale, molti di loro, avevano riposto grandi speranze. Emiliano in campagna elettorale annunciò di avere la ricetta miracolosa per guarire le piante, oggi propone l’ennesima Agenzia. E allora almeno questa sia a Lecce perché gli agricoltori possa riprendere ritornare ad avere fiducia in tutta la Politica».