​La denuncia di Casa Puond: ‘Strutture comunali precluse alla disabilità’

Serena Grasso, candidata con la lista Casa Puond, per Matteo Centonze sindaco, denuncia la discriminazione nei riguardi della disabilità che sarebbe evidenziata dall’insistenza di molteplici barriere architettoniche in città.

“Nella Lecce del ventunesimo secolo si verificano incresciosi episodi di esclusione. In quella che è la culla del Barocco, città d'arte e d'eccellenza, esistono ancora troppe barriere architettoniche che impediscono l'accesso dei disabili nei luoghi che dovrebbero simboleggiare le pari opportunità, ne è un esempio l'aula consigliare del Comune” – è questa la denuncia lanciata,  a nome di Casa Pound, da Serena Grasso, candidata al consiglio comunale.
 
Ad ogni buon conto, nel recente passato, molte sono state le denunce sul tema ad opera di associazioni a tutela dei diritti dei diversamente abili. 
 
 "Ancora una volta ho avuto l'amara conferma che bisogna abbattere le barriere culturali, ancor prima di quelle architettoniche – spiega la Candidata nella lista a sostegno di Matteo Centonze sindaco – dal momento che persino le strutture amministrative sono inaccessibili ai disabili. È opinione diffusa che i disabili non siano capaci di dirigere, coordinare o amministrare e la prova tangibile è tristemente rappresentata dalla poca attenzione prestata per agevolare l'accesso fisico degli stessi in diverse strutture".
 
“Mi auguro – conclude Grasso – che in futuro non si debba tornare a parlare di esclusione, specie se dettata dalla leggerezza. Mi impegnerò personalmente affinché le autorità preposte si attivino per la soluzione del problema. Si deve partire da quelli che sono i palazzi simbolo dell'amministrazione – chiosa – dove si ha il dovere di adottare le misure necessarie a permettere l'accesso a tutti, in tutti gli ambiti della vita sociale, abbattendo le barriere culturali e architettoniche ad oggi ancora presenti".