
‘Un servizio messo in piedi in modo superficiale, vessatorio per le tasche dei cittadini e inutile ai fini di assicurare una regolare gestione della sosta e quindi una maggiore sicurezza stradale’.
Con queste parole il Sindaco di Nardò Pippi Mellone ha apostrofato il servizio di parcheggio con sosta a pagamento in città e nelle marine. E di conseguenza ha provveduto a risolvere il contratto con la Mazal Global Solutions s.r.l., società affidataria del servizio.
Insomma dal 21 ottobre prossimo a Nardò non esisteranno più le strisce blu e i cittadini potranno parcheggiare gratuitamente senza pagare l’odiato ticket.
Quali sono le colpe che il primo cittadino ha contestato alla ditta affidataria del servizio? Mellone fa un elenco puntuale:
- mancata corresponsione di alcune mensilità ai sei ausiliari del traffico e mancato rinnovo del contratto ad alcuni di loro,
- mancato rifacimento della segnaletica orizzontale sui siti interessati dai parcheggi a pagamento,
- mancata fornitura dei prescritti palmari agli ausiliari del traffico,
- mancato espletamento di seminari formativi per gli stessi,
- mancata produzione della attestazione comprovante il possesso della certificazione ISO 9001 prescritta dal bando di gara,
- mancato reintegro della polizza fidejussoria prevista dal bando di gara.
Un elenco infinito di lacune, criticità e contestazioni che ha portato il Sindaco alla revoca del servizio, dunque, con un grande sospiro di sollievo dei suoi concittadini.
“Come promesso in campagna elettorale – ha rimarcato il sindaco Pippi Mellone – eliminiamo il servizio della sosta a pagamento, che così come è stato pensato e realizzato, è assolutamente illogico per una città come la nostra. Sia per l’incredibile numero degli stalli, peraltro cresciuti nel tempo, sia per il costo eccessivo della sosta nelle marine’.
E adesso non resta che aspettare la risposta della Mazal Global Solutions; è ipotizzabile un ricorso contro le decisioni della Giunta e saranno le autorità giudiziarie competenti a decidere chi è dalla parte della ragione.