
Due i progetti, presentati dal Comune di Lecce all’interno del Piano Nazionale per la città, che hanno ottenuto e ricevuto i finanziamenti richiesti. Un compendio di proposte , 29 in totale, che riguardavano il miglioramento del piano urbano cittadino e che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha deciso di supportare.
Tra le 457 proposte presentate e arrivate da tutta Italia alla Cabina di Regia (l’ente del Ministero preposto per decidere a chi stanziare i finanziamenti), quella del Comune di Lecce è rientrata fra le 28 selezionate per un finanziamento attribuito di 8.3 milioni di euro. Un risultato importante, un risultato che conferma la bontà delle opere architettoniche e del patrimonio storico e culturale del capoluogo salentino, unitamente all’ottimo lavoro svolto in fase di programmazione e riqualificazione urbana della città.
La sovvenzione concessa interesserà due interventi: la riqualificazione urbana ed ambientale dell’area ex cave di “Marco Vito” – Ponte via del Ninfeo ed il recupero e ri-funzionalizzazione dell’ex Convento degli Agostiniani.
La realizzazione del ponte lungo via del Ninfeo , nell’area che ricade all’interno delle ex Cave di “Marco Vito” si pone l’obiettivo di creare un parco urbano privo di soluzioni di continuità, attraverso la realizzazione del ponte che sostituirà l’attuale viabilità della zona, creando un percorso aereo che garantirà il passaggio di autoveicoli e persone senza interrompere la continuità del parco. Il costo complessivo dell’intervento è pari a 4.5 milioni di euro.
L’intervento di restauro dell’ex Convento degli Agostiniani, invece, si pone l’obiettivo di portare a termine l’intervento di recupero dell’immobile conventuale, rendendo fruibile la zona collocata in adiacenza alla recinzione esterna, sistemandola quale area verde della città.
Altri due parchi, quindi, dopo quello di Belloluogo, che hanno spinto un bambino a soprannominare il sindaco Paolo Perrone, “il sindaco dei parchi”. Un nomignolo che, scherzosamente, il primo cittadino leccese, a margine della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Palazzo Carafa per illustrare i due progetti, ha commentato così: “Forse sarò ricordato come il sindaco dei parchi, ma è una cosa di cui andar fieri”.
Poi, Perrone entra nel merito della questione e spiega: “Per noi è un risultato importante se lo raffrontiamo con la realtà drammatica che stiamo vivendo. Su una dotazione totale del Ministero di circa 200 milioni di euro, riceverne 8.3 solo per noi non è risultato da poco e dà ulteriore conferma dell’ottimo lavoro che si sta svolgendo dal punto di vista urbano. Sono proposte significative ed iniziative che hanno un senso all’interno della società e della comunità. Questo finanziamento ci permette di continuare il nostro processo di valorizzazione del nostro patrimonio storico, la riqualificazione storica dei giardini e dei parchi reinterpretandoli in chiave moderna”.
Infine, il sindaco dichiara: “Abbinare la bellezza del passato con la bellezza della contemporaneità. Questa è la sfida che noi abbiamo e che dobbiamo cercare di vincere. Spero che queste opere siano realizzate entro la fine di questa amministrazione e, considerando che mancano ancora quattro anni, abbiamo ottime possibilità di riuscirci”.