Amministrative 2021, candidati e sfide nei 21 comuni del Salento al voto

Le elezioni amministrative nei 21 comuni della provincia di Lecce. Nardò e Gallipoli tra le sfide principali. Due comuni al voto con un solo candidato. Tutti i contendenti delle competizioni elettorali che ci attendono nel week-end.

Sono ai nastri di partenza le elezioni amministrative 2021. In Puglia saranno 54 i comuni interessati dalla tornata elettorale del 3 e 4 ottobre. Ventuno nella sola provincia di Lecce. A catalizzare l’attenzione è la chiamata alle urne di Nardò e Gallipoli. Ma oltre ai casi speciali di Caprarica di Lecce e Cannole – dove la sfida è contro l’astensionismo, vista la presenza di un solo candidato – tante sono le competizioni interessanti nei comuni al di sotto dei 15mila abitanti.

Al voto va Alessano, dove torna la contesa che ha già animato le elezioni del 2011: lo scranno dell’uscente Francesca Torsello è insidiato da Osvaldo Stendardo, già primo cittadino nel 2011 dopo la vittoria ai danni della stessa Torsello. La contesa è dunque tra volti conosciuti nella politica locale: Francesca Torsello, di professione avvocato, è stata infatti consigliere di minoranza dopo la sconfitta rimediata nel 2011. Già primo cittadino dopo la vittoria del 2016 nella corsa a tre contro Marcello Trenta e Jessica Torsello, oggi corre per il bis sostenuta dalla lista “Futuro Comune”. I candidati consiglieri sono: Anna Maria Torsello, Boris Amico, Daniela Bello, Manuela Marzo, Sara Marzo, Vittorino Morciano, Mirko Nicolardi, Alessandro Piccinni, Giuseppe Rizzo, Lorenzo Ruberti, Monica Sabella e Monica Torsello. A sfidarla è Osvaldo Stendardo, che negli anni ha ricoperto tutti i ruoli politici in città: assessore, consigliere comunale, primo cittadino. Oggi corre con la lista “Il cittadino al centro”. I candidati sono: Marcello Casi, Giacomo Amico, Cinzia Bleve, Annachiara Chiffi, Gabriele Colaci, Chiara Giannì, Agostino Laganà, Paolo Marasco, Cosimo Marzo, Antonio Russo detto Tonino, Elisabetta Russo e Pierpaolo Sergi.

Ad Alliste sarà corsa a tre per il rinnovo dell’assise comunale, dopo la paventata ipotesi di una quarta lista guidata dai già consiglieri uscenti Marco Cazzato e Claudio Liviello, della civica l’Ancora. La griglia di partenza vede dunque il sindaco uscente, Renato Rizzo, sfidato dal due volte sindaco e vicensindaco della stessa amministrazione Rizzo, Antonio Ermenegildo Renna, e da Alessio De Vitis consigliere subentrato in comune a fronte delle dimissioni di Renna e poi passato dai banchi della maggioranza a quelli di minoranza nella stessa annata. A sostegno dell’uscente Renato Rizzo: Chiara Alfarano; Tommaso Mastroleo; Alberto Casto; Pierpaolo De Lorenzis; Alessandro Trianni; Donato Scanderebech; Maria Luce (detta Marilù) Rega; Annalucia Causo; Patrizia Palese; Marta Napoli; Natasha Greco; Marco Crespino. Con Antonio Ermenegildo Renna: Anna Lucia Cavalera; Maria Elena Crespino; Alessia D’Agostino; Anna Lucia Gaetani; Valerio Marrocco; Gianluca (detto Luca) Masella; Piero Giovanni Mastroleo; Manlio Palese; Amleto Petracca; Eugenio (detto Gegé) Petracca; Patrizia Sicuro; Annalisa Tunno. Con Alessio De Vitis: Gabriele D’Agosta; Walter Spennato; Carmine Reho; Fabio Maggio; Emanuele Stamerra (anche lui consigliere comunale uscente); Angelo Mazzone; Andrea Palese; Simona Amato; Dalila Mancino; Ilaria Pizzileo; Antonella De Salvo; Ivonne Micaletto.

Corsa a tre anche a Castrignano del Capo dove il bis del sindaco uscente Santo Papa, eletto nel 2016 con la civica Oltre, è ostacolato dalla corsa di due consiglieri di minoranza uscenti, Francesco De Nuccio e Francesco Petracca, quest’ultimo candidato sindaco uscito sconfitto per poco più di un centinaio di voti nella tornata del 2016, favorevole allo stesso Papa. Il primo cittadino uscente sarà sostenuto dalla civica Ancora Oltre: Salvatore Calabrese, Cosimo Cordella, Cosima De Maria, Leonardo Ippazio Ferilli, Oliviero Ferraro, Ottavio Galati, Giuseppina Maruccia, Fausto Marzano, Roberto Raho, Maria Grazia Taliani, Anna Maria Vallo, Anna Paola Venuti. Con Francesco Petracca, la civica Obiettivo Comune: Roberto Calabrese, Giulia Chiffi, Isabella Diso Pisani, Valeria Ferraro, Arcangelo Gargasole, Patrizio Gelsolmino, Massimo Maggiore, Massimo Morciano, Angelo Pirelli, Katya Pizzolante, Luigi Rizzo e Oronzo Papa. Con Francesco De Nuccio, la lista La svolta giusta: Annamaria Rosafio, Luigi Vitali, Antonella Chiffi, Laura D’Amico, Michele De Nuccio, Maria Teresa Donnicola, Andrea Florio, Michele Grecuccio, Maria Francesca Damiana Morciano, Gaetano Rosafio, Giuseppe Schina e Totò Vallo.

Saranno in quattro a contendersi lo scranno più alto della città di Cavallino. Il sindaco uscente Bruno Gorgoni Ciccarese sarà sfidato da Giampaolo Falco, già candidato con il movimento 5 stelle nella tornata del 2016 e consigliere della passata amministrazione, l’avvocato Mario Giacinto Petracca e Antonella Morciano sostenuta dalla lista Svolta Civica, in cui sono convogliate diverse realtà politiche e associative della città. Con il sindaco uscente: Campanile Giuseppa in Lementini, Casilli Vincenzo Oberdan, Conoci Renato, De Giorgi Francesco, Falco Valentina, Greco Rossana in Longo, Ingrosso Stefania, Lombardi Michele, Manno Maria Pamela, Marchello Piacentino, Mazzotta Antonio, Morelli Paolo, Palermo Antonio detto Tony, Ricciato Caterina, Rizzo Carmelo detto Lillino, Rizzo Isabella detta Isa. Con Mario Giacinto Petracca: Giusy Bascià, Capaldo Giuseppe, Caricato LucaCarrozzo Floriana, Casilli Chiara, Ciardo Ludovica, De Mitri Salvatore, Greco Giulio, Leone Patrizia, Linciano Giacomo, Lodeserto Giuseppe, Marra Davide, Palermo Piervincenzo, Palumbo Paola, Spedicato Giuseppe,Tarantino Marco. Con Antonella Morciano: Rugge Carla Mariagrazia, Gigante Giulia, Casile Claudio, Lezzi Anna Rita, De Riccardis Cosimo Mario, Manno Antonio, Carlà Stefano, Schipa Simone, Perulli Giordano, Codazzo Aldo Oronzo, Cazzato Angelo, Cadone Geremia, Perrone Rosamarina, Chironi Simona, Baldassarre Stefano. Con Giampaolo Falco: Gabriele Buscicchio, Enrico Capone, Stefania Capone, Luca Cappilli, Giovanna Ciampa, Mauro Dell’Anna, Maria Gabriella Greco, Giovanni Greco, Maria Sonia Ingrosso, Giuseppe Innocenzio, Anna Gabriella Mazzeo, Michele Nicolì, Cristina Petese, Gianmarco Razzano, Maria Francesca Rocca, Matteo Tommasi.

Affollata la corsa per lo scranno più alto del comune di Collepasso, dove solo i vizi procedurali che hanno costretto al ritiro la lista Per Te di Fabrizio Mangia hanno impedito una corsa a cinque. Con l’esclusione della lista sostenuta dalla vicesindaca Maria Rosa Grasso e dalla consigliera Addolorata Ria, sono quattro i candidati a contendersi la fascia di primo cittadino per il dopo Menozzi: Mario Vecchio, Antonio Lucio Russo, Salvatore Perrone e Laura Manta. Proprio la candidatura di Manta – segretaria del circolo locale del Pd – è espressione della convergenza tra i dem e il M5S. A suo sostegno la lista Collepasso Impegno Comune: Monica Marra, Diego Baglivo, Giuseppe Castellana, Giovanni De Luca, Angelo Gianfreda, Maria Grazia Malorgio, Lorenzo Mazzotta (detto “Ivan”), Alessandro Paglialonga, Giuseppe Perrone (detto “Pino”), Beatrice Piccinno, Salvatore Stifani e Amelia Vantaggiato (detta “Eliana”). Con Salvatore Perrone, già due volte sindaco tra fine anni ’90 e inizi ‘2000, la lista Viva Collepasso Popolare: Rocco Sindaco, Alexia Baglivo, Marco Braj, Cristiano Campa, Davide Casarano, Maria Teresa De Pascalis, Antonio De Razza, Quintino Gatto, Debora Paglialonga, Marco Specchia, Chiara Specchiarelli e Sara Vellitri. Antonio Lucio Russo è invece espressione della destra del Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale. Con lui: Umberto Leo, Cristina Calvi, Alessandra Ardito, Luigi De Carli, Antonio De Rinaldis, Solidea La Rocca, Laura Lubelli, Pierpaolo Melica, Paola Maragliulo, Salvatore Romano, Luigi Scognamillo, Giuliana Olimpia e Alma Zapparata. Con il giornalista Mario Vecchio la Nuova Alleanza per Collepasso, espressione dell’amministrazione uscente: Germano Campa, Antonio Ciccardi, Luigi Felline, Eleonora Greco, Antonio Marra, Gabriella Marra, Giorgio Mastria Gianfreda (detto “Gino”), Paolo Menozzi, Giovanni Montagna, Laura Negro, Maurizio Potenza e Sabrina Perrone.

Al voto anche il comune di Diso, dove la corsa a due vede da un lato Salvatore Coluccia, già vicesindaco e assessore dell’amministrazione uscente, e dall’altro Alessandro Arseni. Dopo un doppio mandato di Antonella Carrozzo è dunque il vice Coluccia a coglierne l’eredità. Nella sua lista, Per Diso Marittima, diversi sono i volti riconducibili alla passata amministrazione: tra tutti gli ex assessori Giandomenico Letizia Luigi Minonne e Maria Rita Arseni, oltre ai consiglieri Cristina Cerfeda e Fernando Coppola. La lista a suo sostegno è composta da: Luigi Minonne Bertini, Salvatore Nuzzo, Maria Rita Arseni, Vincenzo Muci, Emanuele Minnone, Daniela Nuzzo, Fernando Coppola, Giandomenico Letizia, Cristina Cerfeda, Denise Cerfeda, Rocco Minonne, Giacomo Carrozzo. In campo con Alessandro Arseni, di professione architetto, c’è invece la lista La civica in comune, dove, accanto ai volti nuovi, compare Vitale Nuzzo, ex candidato sindaco arrivato terzo nella competizione del 2016. Questi dunque i candidati in campo con Arseni: Filippo Giacomo Rizzo, Giuseppe Accogli, Mirko Arseni, Anna Maria Calzavara, Patrizia Ferraro, Giudo Monosi, Valentina Muci, Fabio Nuzzo, Francesca Nuzzo, Vitale Nuzzo, Rosario Preite, Stefano Surano.

Dopo il commissariamento dell’amministrazione dovuto alla sfiducia della maggioranza dei consiglieri, il primo cittadino uscente, Fulvio Pedone, prova a riguadagnare la fascia tricolore di Lizzanello, dove la corsa è a tre: a sfidare l’ex sindaco – uscito vittorioso alle primarie inette dal centrosinistra per scegliere chi, tra i tanti membri dell’area, avrebbe dovuto correre alle elezioni – saranno Costantino Giovannico, volto ben noto visti i due mandati da primo cittadino tra il 2006 e il 2011, e Maria Lucia Santoro, pediatra già candidata alle regionali per “Con”. A sostegno di Fulvio Pedone la lista Un Paese da amare: Chiara Albano, Paola Buttazzo, Maurizio Calogiuri, Noemi Calogiuri, Lorenzo Capone, Carola Cofano, Orazio Frangillo, Angelo Leo, Giulia Leo, Antonia Lezzi, Giuseppe Manfredi, Gilberta Mancini, Franco Marchello, Silverio Marchello, Andrea Mocavero. Con Costantino Giovannico la lista Insieme per Lizzanello e Merine: Marta Calogiuri, Luigi Capone, Attilio De Dominicis, Claudia Falco, Antonio Foggetti, Adele Anna Ingrosso, Emanuela Longo, Cristina Marchello, Giampiero Marchello, Amedeo Martina, Claudia Pascali, Antonio Russo, Maria Rosaria Santoro, Renato Stabile, Graziano Starace, Luca Totaro.Con Maria Lucia Santoro la lista “Coesione in Movimento”: Fabiana Martina, Elisabetta Montinaro, Marianna Lentini, Eliana Caligiuri, Margherita Stefania Sciolti, Arianna Marcucci, Rosarita Capone, Sofia Rosato, Maria Adele Tommasi, Donato Mangè, Angelo Luigi Vernazza, Giovanni Marzo, Antonio Parlangeli, Davide Pastore, Antonio Panarese, Maurizio Merchich.

Corsa a due invece a Melissano dove si ripropone la sfida elettorale del 2016 tra l’uscente Alessandro Conte e il consigliere di opposizione Luigi Ricchello. Conte ci riprova dopo il successo della corsa a tre che lo vide vittorioso con una forbice amplissima, 56 per cento contro il 28 di Ricchello, inseguito dal terzo Giuseppe Macrì con percentuali notevolmente inferiori. Per la nuova tornata elettorale, Conte conferma molti dei suoi, tra cui il vice Nassisi e gli assessori Cortese e Surano che completano la formazione Insieme per Melissano formata da: Lorenzo Caputo; Giovanna De Curione; Vincenzo Caputo; Antonio Nassisi; Stefano Cortese; Matilde Surano; Salvatore Scarcella; Franca Corvaglia; Maria Rosaria Siciliano; Edoardo Macrì; Donato Greco; Lucilla Piscopiello. Perfetta equità di genere per la lista Strutturiamo Melissano di Ricchello che annovera la già consigliera Maria Rosaria Masella in aggiunta a Antonio Brandolino;Gianluca Mura; Silvia Manco; Erika De Maria; Paride Scozzi; Caterina Carangelo; Cristian Scarlino; Annamaria Olivieri; Walter Fasano; Attilio Palma; Arianna Stefano.

A Nociglia l’uscente Massimo Martella corre per il terzo mandato consecutivo sfidato dal neofita Vincenzo Vadrucci, di professione imprenditore. Continuità o cambiamento: uno dinanzi all’altro, Massimo Martella con alle spalle dieci anni da primo cittadino – nell’ultima tornata riconfermato con un ampio margine – e Vincenzo Vadrucci, che per l’impresa conia la lista Cambiamo Insieme, attingendo a molti volti noti accanto al già consigliere uscente di maggioranza Agostino Erriquez. A sostenerlo: Agostino Erriquez, Alessandra Lazzari, Daniele Vadrucci, Fabio Viva, Luana Nutricato, Luigi Ruggieri, Bruno Marcello, Pasquale Antonio Sancesario, Roberta Zappatore, Stefania Dragone. Martella invece si presenta con una squadra in larga parte rinnovata. Nella lista Im in movimento: Antonio Del Giudice Greco, Antonio Erriquez, Vincenzo Erriquez (detto Enzo), Fabio Gnoni, Ivan Lazzari, Nadia Manis, Pasquale Palma, Luigi Rossigno, Antonio Vergari (detto Antonello) e Sandro Zappatore.

A Patù è corsa a due tra ex alleati: l’uscente Gabriele Abaterusso se la vedrà infatti con Francesco De Nuccio, ex consigliere della sua civica “La centopietre” nonché primo cittadino nel 2011, con vice lo stesso Abaterusso, che in questa tornata si presenta con una lista autonoma dal nome eloquente, Riprendiamoci Patù. Va dunque per il bis l’uscente Abaterusso dopo il larghissimo successo del 2016, ai danni di Maria Luisa Cucinelli, che in questa tornata non si presenta, determinando in tal modo l’assenza di una lista di centrodestra dalla competizione elettorale. Per la nuova tornata Abaterusso si presenta con una lista in gran parte rinnovata. A suo sostegno: Ada Bello, Rino Letizia, Emanuela Lia, Gianfranco Melcarne, Michele Milo, Enzo Panico, Michele Puce, Raffaele Puzzovio, Mirco Rizzo e Luca Schirinzi. Nella lista Riprendiamoci Patù a sostegno di De Nuccio tanti volti noti si affiancano a candidati alla prima esperienza: Giuliana Margarito, Lucia Cassiano, Giovanni Spano, Liborio Antonio Cordella, Carmine Contaldi, Sigfrido Ferrari, Fabrizio Protopapa, Alessandro Cagnazzo, Alessandro Ciullo e Giorgio De Solda.

Corsa a due anche a Poggiardo dove si torna a votare dopo l’insediamento del commissario straordinario a fronte della caduta dell’assise guidata per il secondo mandato da Giuseppe Colafati, vittorioso nel 2016 per soli tre voti. Le elezioni di domenica e lunedì vedranno il confronto tra Cecilia Toma, che incassa il supporto dell’ex vice Damiano Cosimo Longo, e Antonio Ciriolo, benedetto dall’attuale assessore regionale all’istruzione Sebastiano Leo. A sostegno di Cecilia Toma la lista Per Poggiardo e Vaste con Adriana Carluccio, Gianluca Carluccio, Alessia Corvaglia, Alessandro Dongiovanni, Cristiano Dongiovanni, Andrea Elia, Marta Greco, Damiano Cosimo Longo, Aurora Pandarese, Angela Piccioli, Sedonia Martina Tarantino. Schierata con Antonio Ciriolo la civica Una nuova visione per Poggiardo e Vaste, candidati: Giuseppe Carluccio, Fabio Circhetta, Alessandro De Santis, Raffaele Dongiovanni, Vito Merico, Antonella Pappadà, Paolo Puce, Marco Rizzo, Alessia Resta, Antonio Ruggeri, Maria Antonietta Ruggeri (detta Maria), Pasqualina Tarantino (detta Lina).

Non è più corsa in solitaria per la fascia tricolore di Sanarica, dove la contesa elettorale vede l’uscente Salvatore Sales insidiato da Pasqualina Perrone, per una sfida più avvincente di quella contro l’astensionismo. Stavolta Sales non dovrà dunque temere solo il quorum, sfida comunque superata agevolmente cinque anni fa, quando il 69 per cento degli aventi diritto si recò al voto consegnandogli lo scranno di primo cittadino. Per la tornata del 2021 Sales conferma in toto la sua compagine e la lista Sanarica Bene Comune: Damiano Rizzelli e Alessandro Calò, così come i consiglieri Alessandra Resta, Dario Strambaci, Gregorio Sales, Pasquale Antonaci, Graziana Miggiano, Gianluca Bruno e Tonio Campa, con la sola novità di Dario Nuzzachi. La candidatura di Lina Perrone, invece, risponde – come da lei reso noto – alla necessità di una pluralità democratica, manifestata da molti cittadini. La sfida al granitico Sales sarà condotta con la lista Sanarica che vogliamo” per Lina Perrone sindaco si propone quale alternativa candidando Serena Accoto, Francesco Antonaci, Salvatore Campa (detto Totò), Stefania Mariano, Alessandro Metruccio, Giuseppe Nuzzachi (detto Pino), Riccardo Nuzzachi, Luigi Stefàno, Giuseppa Strambaci (detta Giusy), Vincenzo Suraci (detto Enzo).

Anche a Specchia per il rinnovo dell’assise comunale sono due candidati a comporre la griglia elettorale. Si tratta di Francesco Biasco e Anna Laura Remigi, in corsa per lo scranno sguarnito dopo il commissariamento del comune che ha fatto seguito alle dimissioni della sindaca Alessandra Martinucci. Proprio la Martinucci aveva avuto la meglio su Biasco, giunto terzo nella tornata del maggio 2019. Oggi l’ex candidato sindaco ritorna in lizza con la lista Adesso Specchia: Anna Maria Amico, Serena Benedicenti, Daniele De Angelis, Ambrogio De Nicola, Francesco De Siena, Fernando De Vincenti, Nadia Filippo, Gualtiero Maisto, Franz Riso, Marco Riso, Mario Sanapo, Paolo Zippo. Anche Anna Laura Remigi, di professione avvocato, non è nuova alle competizioni elettorali. Vicesindaco dell’amministrazione Riso negli anni ’90, oggi torna con la lista Insieme si può: Emanuele Giangreco, Nicolina Placì, Giuseppe Amoroso, Vincenzo Scarcia, Pierluigi Mammolo, Rocco Branca, Riccardo Coluccia, Federica Ricchiuto, Lorena Pedone, Carlo Vincenti, Adolfo Scupola, Michele Giannuzzi.

Sfida a tre a Taurisano dove l’uscente Raffaele Stasi se la vede con Pippi Maglie e Luigi Guidano. Il primo cittadino Stasi – vittorioso nelle elezioni del 2016 con uno scarto di 500 voti sul secondo dei quattro candidati – va per il bis, confermando i vertici dell’amministrazione uscente: il vice Fabrizio Preite e gli assessori Maria Chiara Potenza ed Emilio Orlando completano la sua lista, Continuiamo insieme, già composta da Elisa De Icco, Desiree De Nuzzo, Sabrina Mauramati, Ivan Normanno, Roberta Pacella, Valentino Paiano, Roberto Pennetta, Rocco Santoro, Fernando Antonio Scarlino, Samuel Scorrano, Gianluca Stradiotti, Laura Troisio e Monica Urso. L’assessore Lina Normanno in polemica con Stasi farà parte della lista TaurisiAmo in sostegno di Pippi Maglie, composta da: Eliana Nuzzo, Santo Carangelo, Maria Ciurlia, Sara Ciurlia, Bruno Di Seclì, Francesca Malagnino, Cosimo Alessio Manco, Antonio Pecoraro, Gloriana Pizzi, Giovanni Ponzetta, Giada Potenza, Antonio Potenza, Vito Potenza, Umberto Rizzello e Donato Sabato. Con Luigi Guidano, già primo cittadino nel 2011, la lista Ripartire Insieme, composta da: Marianna Bleve, Mauro Caricato, Valeria Carolì, Antonio Giuseppe Ciullo, Francesco Damiano, Pasquale De Benedictis, Anna Lucia De Icco, Giovanni Maria De Pascalis, Giovanni (Gianni) Liuzzi, Mariagrazia Manco, Cinzia Marinosci, Luigi Piscopo, Luigi Preite, Quintino Rizzello, Sonia Santoro, Annalisa Urso.

Anche a Taviano sono tre le liste che si sfideranno per il rinnovo dell’assise comunale, dopo il ritiro della candidatura di Paola Ria a pochi giorni dal termine di scadenza per la consegna dei nomi in corsa. A contendersi la fascia di primo cittadino saranno dunque l’uscente Giuseppe Tanisi – vittorioso con una forbice larga nel 2016 e già primo cittadino nel 2011 – Biagio Palamà e Leonardo Tunno. Nella lista Taviano insieme a sostegno di Tanisi non ci sarà il vice Pellegrino, fuori dall’agone politico per questa tornata, mentre restano i vertici dell’amministrazione uscente, tra cui gli assessori Cornacchia, Lezzi, Stefanelli e Stèfano. Nella lista a suo sostegno 9 uomini e 7 donne: Sabrina Burlizzi, Viviana Calzolaro, Paola Cornacchia, Barbara D’Argento, Vito D’Argento, Gianni Fonseca, Irene Giannì, Francesco Lezzi, Rudy Manni, Stefano Piccinno, Gerolamo Portaccio, Antonella Previtero, Salvatore Rainò, Germano Santacroce, Serena Stefanelli, Marco Stefàno. Perfetta parità di genere, invece, per la lista dello sfidante Biagio Palamà, di professione avvocato, che si presenta sostenuto da 8 uomini e 8 donne: Maurizio Casole, Lucia Chetta, Giannina Gianfreda, Daniela Meneleo, Giuseppe Mosticchio, Eduardo Murrieri, Fabiana Olivares, Giancarlo Panico, Carlo Deodato Portaccio, Virginia Pulimeno, Flavio Rizzo, Maria Angela Rizzo, Teresa Sabato, Rossella Santacroce, Filippo Stefàno, Mario Zompì. La contesa elettorale tra Palamà e l’uscente Tanisi si è accesa a qualche ora dall’inizio della campagna elettorale, con l’esposto presentato dal legale per denunciare presunte irregolarità nella lista di Tanisi, vicenda conclusa con un nulla di fatto. Completa la griglia di partenza Leonardo Tunno, già assessore e vice del sindaco Carlo Portaccio dopo che nel 2014 – al culmine di un lungo braccio di ferro – allo stesso Tanisi, allora vice di Portaccio, fu ritirata la delega. Per l’imminente tornata Tunno si presenta con la lista Taviano futura: Antonio Buellis, Marco Carluccio, Riccardo Coronese, Romina Cozzolino, Valentina D’Ambrosio, Flavio De Giovanni, Manuel De Luca, Antonio Giannelli, Ivan Antonio Grimaldi, Marika Manni, Alessandro Manni, Antonia Marini, Irene Primiceri, Sergio Rausa, Mario Tunno, Mirella Vantaggiato.

Sfida a due, invece, a Trepuzzi dove l’uscente Giuseppe Taurino se la vede con Katia Orlandi, tributarista del foro di Lecce nonché consigliere uscente, dopo le dimissioni rassegnate da Anna Maria Capodieci a novembre 2020. Orlandi, in quell’occasione, l’ha sostituita in qualità di prima dei non eletti della lista Solidarietà lavoro democrazia dello stesso Taurino. Per questa tornata l’uscente si presenta con una lista in parte rinnovata, ma con altrettante conferme: Alessandro Capodieci, Annamaria Capodieci, Lucia Caretto, Giovanni Chirizzi, Laura Di Bella, Giacomo Fronzi, Cinzia Leone, Fernando Monte, Giuseppe Rampino, Vera Giannetto, Gabriella Giurgola, Alessio Greco, Daniela Montegiù, Patrizia Moscara, Patrizio Perlangeli e Marco Pezzuto. La sfidante Katia Orlandi sarà invece appoggiata dalla lista C’è fermento a Trepuzzi, composta da: Alessandra Nicolaci, Antonio Miglietta, Antonio Perrone, Chiara Miglietta, Dario De Matteis, Fabrizio Quarta, Giovanni Perrone, Gisella Persico, Luigi Monda, Luigi Renna, Maria Assunta Sanghez, Mario Giurgola (detto “Tonio”), Natascia Mosca, Simone Savoia, Pierangelo Elia e Oronza Renna.

Chiude la tornata di ottobre l’elezione di Ugento, dove il dopo Lezzi vede una corsa affollatissima con quattro contendenti: Salvatore Chiga, Ezio Garzia, Giulio Lisi e Carlo Frisotti. La lista Cittadini protagonisti di Chiga – vice di Lezzi – è espressione dell’amministrazione uscente con Lecci, in passato due volte sindaco, affiancato da assessori e consiglieri uscenti: in lista Massimo Lecci, Alessio Meli, Maria Venere Grasso, Anna Chiara Congedi, Vincenzo Ozza, Antonio Bitonti, Francesco Carangelo, Antonio Cino, Igino Normanno, Simone Ferruccio Preite, Cleopatria Ricchello, Federica Rizzello, Maria Rosaria Scarcella, Vincenzo Scorrano, Gabriella Soglia, Daniela Venneri. Si presenta con la lista Costruiamo insieme l’avvocato Ezio Garzia, dopo l’impegno di “Movimentiamoci x Ugento”, che quest’estate ha visto un acceso confronto sui temi cittadini. Con lui si schierano: Laura De Nuzzo, Luca Bleve, Manolo Perruccio, Vincenzo De Salvo, Donato Rattazzi, Serena Capone, Salvatore Congedi, Roberta Zanetti, Vincenzo Giannuzzi, Claudio Pizzolante, Laura Pacella, Antonio Labbate, Anastasia Carratta, Mauro Nutricati, Andrea Congedi e Maria Rita Chirivi. A sostegno di Giulio Lisi, la civica Uniti verso il futuro: Francesco Daniele Giannuzzi, Fernando Alessandrelli, Sandro Fabio D’Amato, Tiziano Esposito, Maurizio Corsano, Silvia Rizzello, Martino Schirinzi, Melissa Carratta, Laura Petrachi, Fabiola Musarò, Irene Colitti, Sergio Conte, Luca Trenta, Fausto Settimo, Anna Nera Ferocino e Alessandro Pierri. Con Carlo Frisotti nella lista “Ugento che decolla” ci sono Antonella Ciullo, Raimondo Colopi, Francesco Monsellato, Cosimo Licchelli, Marcello Ponzetta, Salvatore Epifani, Vladimiro Cosimo Guida, Dalia Macagnino, Lomida Damiani, Veronica Frisotti, Pietro Pispero, Patrizia Passaro, Anna Maria Mangia e Salvatore Riso.

 

 

 



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