Russo lancia l’appello: “Solo noi alternativi a Salvemini e ai Cinquestelle. Basta con il teatrino nel centrodestra”

Scende in campo il candidato sindaco supportato da cinque liste civiche: ‘C’è bisogno di unità, basta con le polemiche sterili nella nostra area politica’.

Mentre il centrodestra si prepara alle Primarie del 17 marzo, il centrosinistra con Salvemini e Delli Noci scende in campo per presentare e spiegare la propria idea di città, il Movimento Cinque Stelle si organizza per lanciare lo sprint in vista del voto congiunto Europee-Comunali ed Adriana Poli Bortone tesse la tela del civismo per poi lanciare l’opa sul centrodestra tradizionale, Luca Russo – quinto candidato a sindaco di Lecce – non sta certo con le mani in mano.

Reduce da un anno intenso di attività politica sul territorio, ha raccolto il sostegno di ben 5 liste civiche: Movimento in Libertà, Salento Europa, Movimento DiverSi, Partito dei Valori Cristiani e Movimento Siamo Lecce.

E’ stato proprio questo sostegno a spingerlo in un’impresa forte, secondo alcuna spericolata: non confrontarsi con il centrodestra e le sue primarie, non aderire all’appello di Adriana Poli Bortone, ma lanciarsi in pista in solitaria, convinto di potersi giocare un ruolo importante se non determinante in caso di un eventuale ballottaggio.

Luca Russo lancia l’appello a chi nell’area del centrodestra non sopporta più i battibecchi sterili e le polemiche fini a se stesse: “Basta con questo teatrino. È ora di finirla con questa pantomima condita da polemiche e battibecchi a distanza. Per vincere le elezioni c’é bisogno di unità e di programmi seri e concreti. E noi possiamo diventare garanti di uno schieramento alternativo al centrosinistra e ai Cinquestelle. Noi ci siamo. E siamo pronti ad accogliere e condividere assieme questo percorso per il bene della nostra città. Continuare a scambiarsi accuse reciproche non ha senso. Ora è arrivato il momento di sotterrare l’ascia di guerra mettendo da parte le diatribe passate e di costruire assieme il futuro”.

Russo, insomma, ritiene il suo contenitore politico l’unico in grado di fare sintesi nel centrodestra, contrapponendosi così alla coalizione civica, moderata e progressista di Salvemini e al movimento Cinquestelle: “Da noi trovano spazio e voce diverse sensibilità , quale sintesi di una coalizione che guarda al civismo come principale bussola nell’agone politico cittadino. Sono convinto che così facendo si potranno mettere da parte dissapori, vecchie ruggini e personalismi che non fanno altro che fare il gioco degli avversari politici”.



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