
Nella giornata di oggi, Nicola Di Donna è stato nominato Direttore Generale di Acquedotto Pugliese SpA nel corso dell’Assemblea degli azionisti, alla presenza del Vicepresidente della Regione Puglia, Angela Barbanente e dell’Amministratore Unico, Gioacchino Maselli.
Ha partecipato altresì all’Assemblea l’intero Collegio Sindacale nella persona del Presidente Giovanni Rapanà e dei Sindaci effettivi Luigi Cataldo e Angelo Colangelo.
Nicola Di Donna rimarrà in carica per un triennio solare (e comunque fino ad approvazione del bilancio 2016), rinnovabile e gli sarà corrisposto un compenso annuo lordo – sostitutivo di quello percepito quale dirigente di AQP – di 150mila euro oltre agli incentivi per raggiungimento degli obiettivi fino ad un massimo di 45mila euro lordi. Il compenso è stato quantificato nella misura necessaria a far si che la retribuzione annua complessivamente corrisposta fosse pari a cinque volte la media dei compensi omnicomprensivi tempo per tempo corrisposti ai dipendenti AQP di 3° livello equivalente.
Alla nomina si è giunti, come stabilito nel corso della precedente Assemblea tenutasi il 4 ottobre scorso, attraverso un procedimento di selezione trasparente e rispettoso delle procedure di selezione aziendali. Al fine di rafforzare l’efficienza e l’imparzialità della scelta, la preventiva valutazione e comparazione delle candidature è stata affidata ad una società specializzata. A conclusione dell’attività di screening, alla Regione è stata trasmessa una lista ristretta di candidati, accompagnata da una relazione di sintesi. La Regione Puglia a sua volta ha sottoposto la lista dei candidati al parere di una commissione di tre esperti guidata dal Nicola Costantino, già Magnifico Rettore del Politecnico di Bari, che ha proposto il nominativo ritenuto più idoneo a ricoprire l’incarico.
Il Presidente di Aqp Maselli ha preso atto con soddisfazione della scelta operata dall’azionista e si è detto convinto che “Nicola Di Donna saprà sovrintendere al funzionamento della Società ed a tutte le operazioni relative con l’equilibrio, la lealtà e la competenza che lo contraddistinguono”.