«Nel bene e nel male purché se ne parli», diceva Oscar Wilde in uno dei suoi capolavori più celebri, “Il ritratto di Dorian Gray”. E tanto sta facendo parlare la piattaforma Rousseau, lo strumento voluto dal ‘partito della democrazia diretta’ per coinvolgere gli iscritti al Movimento Cinque Stelle nelle decisioni più importanti.
In tanti dubitano che il voto possa realmente mettere a rischio il Governo giallorosso guidato da Giuseppe Conte, ma dalle 9.00 di questa mattina i militanti si sono precipitati sul sito per rispondere alla domanda che, in caso di risposta positiva, darà il via libera all’accordo con il Partito Democratico.
E mentre sui social è scattata la battaglia a colpi di hashtag #iovotoNO e #iovotoSI, quando mancava qualche minuto alle 13.30, Davide Casaleggio ha annunciato che le votazioni avevano sfiorato quota 57mila (56127 per la precisione), battendo ogni record.
Ha detto, anzi ha cliccato la sua anche Barbara Lezzi, in attesa di sapere se sarà riconfermata al timone del Ministero per il Sud. Lo ha comunicato la stessa senatrice sulla sua pagina Facebook. «È una scelta politica decisiva per tutti noi alla quale siamo chiamati a partecipare. Io l’ho appena fatto», si legge.
Il voto è segreto, quindi è impossibile sapere cosa abbia scelto la senatrice grillina. Qualche indizio, però, lo si può trovare tra le righe del post pubblicato ieri. «È stato un privilegio servire il mio Paese» ha scritto la Lezzi una volta chiusa la sua esperienza nel primo Governo Conte. «Ora si deve andare avanti, sempre con rigore e determinazione. C’è ancora moltissimo da fare». Che sia favorevole al bis? È probabile dato che, in caso di elezioni anticipate, dovrebbe scontarsi con il limite dei due mandati imposto dal Movimento Cinque Stelle, rimasto tale nonostante la proposta del “mandato zero”.
