
Lo definisce un quadro chiaro. Peggio, un'emergenza. Le strutture sanitarie leccesi si trovano, ormai, in uno stato di deficit del personale; la situazione, piuttosto allarmante, spinge allora il consigliere regionale FI Aldo Aloisi a chiedere un'audizione all'Assessore Pentassuglia assieme al direttore generale dell'Asl leccese, Valdo Mellone. Dopodiché, a testimonianza di quanto affermato, pone l'accento su alcuni numeri. "Sono in bilico, per il superamento dei tetti di spesa, 344 contratti in scadenza – scrive in una nota stampa pervenutaci in redazione – se non dovessero essere prorogati, sarebbero a rischio i servizi di assistenza minima. E' scandaloso che la sala raggi del pronto soccorso del Vito Fazzi, per esempio, sia chiusa per mancanza di tecnici, con enormi disagi per i pazienti traumatizzati".
Non è tutto. Sarebbero a rischio anche altri servizi in tutto il territorio a causa di questa carenza; per di più – sottolinea Aloisi – spesso vengono erogati con macchinari obsoleti "come accade per le radiologie di Copertino e Nardò". "Anche il sistema oncologico, nella nostra provincia, fa acqua da tutte le parti, nonostante gli sforzi straordinari degli operatori, e dobbiamo ricordare l'assurdità del diniego al prof. Massimo Federico che, essendo in anno sabbatico, avrebbe potuto svolgere l'attività quasi gratuitamente".
Nel sistema attuale, dentro cui – scrive Aloisi – confusione e anarchia che regnano sovrane, nella non-gestione del servizio da parte della Regione e' opportuno avere un prospetto della situazione e discutere sulle misure urgenti per garantire i livelli minimi di assistenza ai cittadini. "Mi auguro che Pentassuglia mantenga l'impegno di venire a Lecce martedì per un primo confronto col territorio".
La questione, che oramai supera l'emergenza, va affrontata in Commissione Sanità anche alla luce dell'eventuale "e misterioso piano di riordino" che modificherebbe ulteriormente la geografia del sistema in tutta la Regione. "Bisogna smettere di rincorrere le emergenze – conclude – e per questo e' imprescindibile una pianificazione seria e completa del servizio".