Giorno di conferenza stampa per il candidato sindaco Carlo Salvemini e Alessandro Delli Noci. Il sindaco uscente del capoluogo salentino ha presentato “Partecipa. Idee e progetti per cambiare Lecce insieme”, la serie di appuntamenti organizzata per temi che chiama la cittadinanza a “scrivere insieme il futuro delle politiche per l’amministrazione e lo sviluppo di Lecce”.
Lo schema è semplice, le tre domeniche successive a partire dal 3 marzo si articolano in “otto tavoli strategici” che sono predisposti come “bussola per orientare” una campagna elettorale tutta votata alla partecipazione.
L’iscrizione agli appuntamenti è possibile sul sito www.carlosalvemini.it.
I protagonisti degli incontri sono chiamati a confrontarsi e a scrivere il programma insieme al candidato sindaco, che sarà quindi il risultato di partecipazione e confronti.
Per l’appuntamento di domenica 3 marzo al Convitto Palmieri, alle ore 10:00, i cittadini si confronteranno su “partecipazione, sociale, mobilità e turismo”, i primi quattro tavoli, servendosi anche dell’ausilio di facilitatori qualificati e partendo da quanto realizzato nei primi 18 mesi dell’amministrazione uscente.
La giornata si aprirà con i saluti di Salvemini e Delli Noci, lasciando subito spazio ai lavori nelle due sessioni previste fino al pomeriggio.
I restanti “visioni, urbanistica e lavoro pubblici, cultura e benessere” saranno, invece, affidati agli appuntamenti delle domeniche successive, il 10 e il 17 marzo.
“La politica deve render conto, si può modificare e correggere” ha detto Alessandro Delli. Il programma, insomma, non è che un’agenda per costruire il futuro della città, anche sulla base di quanto fatto fino ad ora.
Non ci saranno inviti ufficiali, per nessuno. A tal proposito, Salvemini insiste sul “profilo orizzontale sul tema della partecipazione tra cittadini e con i cittadini. Le porte sono aperte per tutti quelli che ci vorranno essere”.
“Il tema partecipazione è bellissimo ma faticoso – continua l’ex sindaco – impone la necessità di sedersi con gli altri, di parlare, di ascoltare. E ci possono essere proposte anche contradditorie”. Un programma che deve essere riconosciuto da tutti e che deve adattarsi a tutti, come “un abito da indossare”.
Un ultimo intervento di Delli Noci sposta l’attenzione sugli esercizi di vicinato che sono fortemente in crisi, e non a causa di internet. L’apertura di grandi strutture commerciali ha creato distrazioni dal consumo e dal commercio, portando queste piccole attività ad una situazione di difficoltà.
