
Nella seduta del Consiglio Provinciale tenutosi ieri, 15 settembre, tra i vari punti all’ordine del giorno – oltre all’approvazione del Bilancio di previsione 2015 (passato nonostante la dichiarazione di voto sfavorevole del gruppo di minoranza “Salento Bene Comune”) vi era quello riguardante le cartelle esattoriali emesse a tappeto, a tutti i cittadini, dai consorzi di bonifica. Vicenda che, negli scorsi mesi, generò non poche polemiche. In buona sostanza, tali cartelle pretendono la corresponsione di cifre rilevanti a fronte di servizi (secondo alcuni, inesistenti) per la salvaguardia del territorio a tutti i possessori di beni immobili agricoli ed extra agricoli, rurali ed extra rurali, ricedenti nell’area di loro competenza.
Il Consiglio Provinciale su proposta, del consigliere Giovanni Siciliano, con un’apposita interrogazione ha deliberato di chiedere al Presidente della Regione Puglia, Michele Emliano, il congelamento delle richieste di pagamento. E, con ciò, la loro ridefinizione in funzione dei servizi effettivamente erogati, inclusa l’indicazione dei benefici avuti dai proprietari, come d’altronde previsto dalla stessa Legge.
“Molte di queste richieste di pagamento andranno archiviate – scrive Siciliano in una nota pervenutaci in redazione – ed in molti casi potrebbero gli stessi proprietari richiedere il risarcimento dei danni subiti per le opere mal eseguite o mai eseguite, come il caso dei tanti proprietari di località Paduli, sulla via per Leveranno, in agro di Nardò i quali a causa del frequente straripamento dell’Asso subiscono danni che si ripercuotano negli anni”.
“Nella stessa seduta il Presidente Antonio Gabellone ha indicato la mia persona come Consigliere delegato per seguire questa vicenda dandone comunicazione agli assessori, Capone, Leo e Negro, e Consiglieri Regionali eletti nella Provincia di Lecce”.