
Si sono trovate a confronto tre generazioni di sindaci di centrodestra e aspiranti tali nell’incontro che l’onorevole Gaetano Gorgoni ha voluto organizzare in una nota location cavallinese per ‘battezzare’ pubblicamente la sua lista elettorale (Lista Gorgoni) a sostegno di Bruno Ciccarese.
Accanto al capostipite, il sindaco uscente Michele Lombardi, che ‘appende la fascia’ al chiodo dopo due mandati e il cosiddetto ‘delfino’ che vuole proseguire proprio sulle orme dei suoi predecessori che da 25 anni danno stabilità e continuità amministrativa alla città alle porte del capoluogo salentino.
Bruno Ciccarese è stato a lungo applaudito e incoraggiato dai tanti partecipanti alla manifestazione elettorale che gli hanno chiesto di proseguire sulle orme di Gorgoni e Lombardi, per tutti i presenti veri e propri responsabili della crescita e dello sviluppo di Cavallino.
Al termine dell’incontro il candidato a sindaco si è fermato con leccenews24.it per fare un piccolo excursus della sua attività politica precedente e per anticipare qualche iniziativa importante da realizzare se sarà eletto allo scranno più alto di Palazzo di Città.
Una sfida importante quella di amministrare Cavallino dopo la sua esperienza in Provincia come assessore ai trasporti della Giunta Gabellone. Con quali propositi si lancia in questa nuova esperienza di candidato a sindaco?
Ho ricoperto nella scorsa Giunta di Palazzo dei Celestini il ruolo di assessore ai Trasporti e alle Politiche Giovanili in un momento difficile per l’ente Provincia vista la ristrettezza delle risorse economiche da gestire e la spada di Damocle della riforma Delrio sulla testa. Ma l’esperienza umanamente e politicamente è stata esaltante e mi ha dato tanto. Adesso mi cimento con questa nuova avventura in quella città che mi ha dato anche amministrativamente i natali sin dal 2001 visto che sono stato prima presidente di una Commissione e poi successivamente assessore. Un bagaglio di esperienze importanti per amministrare un paese che negli ultimi decenni è diventato una città apprezzata e ammirata da tutti.
Cavallino negli ultimi decenni si è imposta per la vivacità della sua zona industriale che ha dato tante risposte in termini di occupazione. Quali i progetti principali del suo programma elettorale?
Nessuna amministrazione comunale, nessuna istituzione sul nostro territorio credo abbia fatto tanto per i giovani e per il lavoro giovanile e non quanto le nostre amministrazioni, in una area commerciale, industriale e artigianale che ha visto l’insediamento di tantissime attività in cui hanno trovato lavoro tanti ragazzi e si è data stabilità economica a tante famiglie. Spero che altre ne nascano da qui ai prossimi anni; questo è il mio e il nostro impegno quando parliamo di ampliamento della zona Pip.
Certo, anche Cavallino ha risentito delle problematiche che attanagliano la piccola e media impresa, ma non si può dire che quell’area non sia un fiore all’occhiello non solo della nostra città ma di tutto il Salento.
Quali saranno le prime iniziative della Sua Giunta se sarà eletto sindaco?
Il programma è un programma di continuità con quello che si è fatto negli ultimi 25 anni quando dopo aver ereditato un paese in dissesto siamo riusciti a farlo rinascere. Dobbiamo potenziare i servizi, ampliare la zona Pip, come detto precedentemente, completare le opere che sono da ultimare come la residenza socio sanitaria, sistemare alcune reti di fogna bianca su Castromediano, ristrutturare l’unica scuola che è rimasta da risistemare (visto che cinque su sei sono state ultimate!) , completare il restauro del Palazzo Ducale e del frantoio Ipogeo. Il nostro programma è chiaro, le risorse sono poche ma confidiamo nella nostra capacità di attingere ai fondi comunitari e alle risorse statali e regionali per dare continuità allo sviluppo di Cavallino.
A contendere la poltrona di sindaco a Bruno Ciccarese sarà Carla Rugge esponente di quel ‘centro’ che è riuscito a trovare la sintesi e l’accordo politico con la sinistra cittadina.
Di Caterina Tondo