Un utile amministrativo di poco meno di 8.000 euro; il quasi completo azzeramento del prestito iniziale di 6 milioni di euro nei confronti di Unicredit; la ricontrattualizzazione del finanziamento a condizioni più vantaggiose con il Monte dei Paschi di Siena, che ha permesso alla società una forte riduzione dell’iniziale esposizione debitoria e alla Provincia di rientrare in possesso di 6 milioni di euro vincolati, a suo tempo, da Unicredit a garanzia.
Sono questi i numeri positivi, per quel che riguarda il bilancio chiuso al 31 dicembre 2014, di Celestini Srl la società sottoposta all’attività di direzione da parte della Provincia di Lecce.
Ma non solo: nei quattro avvisi d’asta che si sono succeduti dal 2013 al 2014, la Srl ha venduto sei lotti del Palazzo dei Cassinesi e, nel 2014, è stato alienato Castello Pio a Casarano, entrambi immobili facenti parte del patrimonio immobiliare provinciale, per un’entrata nelle casse di “Palazzo dei Celestini” di oltre 2 milioni e 400mila euro.
Ma c’è di più. Il 13 luglio scorso e stato pubblicato un nuovo Avviso d’Asta – che scadrà il 10 settembre prossimo – per la vendita dei restanti lotti dei Cassinesi, per il palazzo della “Questura” e per il complesso della Badessa e, nel futuro immediato, è in programma un’asta successiva, attraverso modalità telematiche in modo da garantire una maggiore partecipazione.
Infine, nell’aprile scorso è stato espletato l’Avviso per la locazione di sei lotti liberi del palazzo dei Cassinesi, due dei quali sono stati aggiudicati per una cifra di 35mila e 20mila e 400 euro.
“Dopo una serie di esercizi negativi di bilancio si è riusciti ad avere un utile di amministrazione di quasi 8.000 euro che è una cifra importante raffrontata al disavanzo di 450mila euro inziale”, ha affermato il Presidente di Celestini Srl, Salvatore Scarciglia.
“Sulla vendita degli immobili dal 2013 al 2014 si sono fatti una serie di avvisi che hanno portato alla vendita di sei lotti di Palazzo dei Cassinesi, procurando un’entrata di oltre 2 milioni e 400mila euro – ha proseguito l’ex Sindaco di Spongano.
Giorni fa, infine, è stato pubblicato un nuovo Avviso d'asta per l’alienazione del palazzo della Questura e del complesso della Badessa; successivamente si attiverà anche l'asta on line per ampliare il bacino di utenze dei potenziali clienti.
La Celestini Srl in due anni di attività – ha concluso – ha dimostrato una gestione oculata conseguendo risultati positivi sia in termini di vendita di immobili che di risanamento finanziario”,
“Siamo soddisfatti dal lavoro fatto dall’amministratore della Società, lavoro che spesso ha avuto la capacità di anticipare provvedimenti del Governo in materia di virtuosismo finanziario”, ha invece dichiarato il Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone.
“Viviamo in un contesto difficile per quel che riguarda la vendita degli immobili, ma abbiamo ottenuto ottimi risultati. La Celestini Srl, visto lo stato in cui versano gli enti provinciali, può definirsi senza dubbio una vera e propria risorsa. Sfido chiunque a vivere la condizione che sosteniamo in questi ultimi tempi. Quando si opera in un contesto di emergenza simile i risultati positivi che si raggiungono vanno evidenziati e messi in rilievo.
In questo senso domani incontrerò il Procuratore Generale della Corte dei Conti a Bari, in rappresentanza delle province pugliesi, per depositare un documento contenente una serie di punti su cui invitiamo la Corte a riflettere. Questo Ente istituzionale, è doveroso dirlo, spesso funge da pungolo per il Governo per fare in modo che quest’ultimo migliori una serie di suoi provvedimenti
Infine il 28 incontrerò il Presidente Emiliano e il primo punto che metterò all'ordine del giorno sarà quello in cui si chiederà al neo Governatore di fare chiarezza quanto prima in merito al nostro destino”.
