È ancora la sanità il terreno di scontro del conflitto politico di agosto tra maggioranza e opposizione in “Via Capruzzi”.
Evidentemente, le scelte della Regione non piacciono proprio a Forza Italia che, dopo il durissimo attacco dei giorni scorsi sul piano delle assunzioni che penalizza il Salento, tramite il consigliere regionale, Luigi Mazzei, presentano un’interrogazione all’assessore regionale, Donato Pentassuglia, ventilando l’interruzione di pubblico servizio negli ospedali di Casarno, Scorrano e Galatina.
Infatti, per esigenze di manutenzione in questi nosocomi, chiuderanno i reparti di chirurgia e tutte le emergenze verranno dirottate a Lecce e Copertino
“È un'estate in emergenza quella che ci consegna la sanità di Vendola. Soprattutto nel Salento, a causa della chiusura delle sale operatorie di Casarano, Scorrano e Galatina, decisa dalla Direzione della Asl di Lecce”, tuona il consigliere forzista, Luigi Mazzei.
“Tutte le emergenze chirurgiche verranno dirottate a Copertino e Lecce, strutture che sono già sotto organico.
Ovviamente ‘la bella notizia’ giunge nel periodo in cui la nostra provincia è piena di turisti e la popolazione si raddoppia; tutto ciò nonostante l’utilizzo dispendiosissimo dei medici emiliani che costano 1.500 euro al giorno oltre il vitto e l’alloggio.
Ci voglio premi Nobel in organizzazione aziendale per comprendere che i lavori di manutenzione vanno svolti in periodi di minore presenza sul territorio?”
Di qui l’annuncio del rappresentante istituzionale di “Via Capruzzi” della presentazione di unì’interrogazione all’assessore alla Sanità, Donato Pentassuglia: “Per questo presenterò un’interrogazione urgente all’assessore alla Sanità per sapere se: tali interventi non dovevano essere programmati prima della stagione estiva; se e come si intende affrontare tale emergenza caricando tutto sulle sale operatorie di Lecce e Copertino che già sono in difficoltà per il normale svolgimento degli interventi previsti nei rispettivi nosocomi; se il blocco dei ricoveri non porti ad una interruzione grave di pubblico servizio con grave pregiudizio per la salute dei cittadini residenti in provincia di Lecce”.
Infine la constatazione: “Bisogna tristemente ammettere che in questa fase delicata di organizzazione del comparto sanitario sulla base delle linee guida dettate dal Governatore, bisogna proprio fare gli scongiuri per non aver bisogno di reparti di chirurgia nel Salento nel mese di Agosto.
Un plauso, intanto, ai medici di Copertino e Lecce che pagheranno lo scarso controllo che il Governo regionale sta effettuando sulle scelte sanitarie.
In tutto ciò mi chiedo: non siamo di fronte ad una gravissima interruzione di pubblico servizio?”