Cittadella della giustizia, arriva la delibera del Comune

E’ stata finalmente approvata la delibera comunale di avviso pubblico per l’individuazione dei terreni da utilizzare per ospitare tutti gli Uffici Giudiziari.

Via libera dalla giunta comunale alla delibera propedeutica all’avviso pubblico per l’individuazione dei terreni dove sorgerà la struttura destinata ad ospitare tutti gli uffici giudiziari. 

La giunta comunale, presieduta dal sindaco Paolo Perrone, ha approvato oggi la delibera di avviso pubblico per l'individuazione dei terreni per la localizzazione della Cittadella della Giustizia. Le caratteristiche minime individuate nel bando sono l'ubicazione nell'agro di Lecce; le dimensioni di circa 6/7 ettari di forma regolare, l'urbanizzazione e la vicinanza con i collegamenti viari principali (tangenziali cittadine).

I proprietari dei terreni interessati avranno trenta giorni dalla pubblicazione dell'avviso per presentare una dichiarazione di interesse così come prevista. Nella delibera si evidenzia la particolare gravità della problematica della mancanza di spazi da destinare ad Uffici Giudiziari, in particolar modo a seguito dell'accorpamento delle sezioni distaccate di Tribunale e che ad oggi il Comune di Lecce non ha immobili di sua proprietà da poter destinare ad attività per la giustizia.

“Sono soddisfatto – commenta il consigliere comunale Daniele Montinaro, delegato dal sindaco Perrone a seguire la vicenda – in quanto avevo fissato per la fine dell’anno il via libera al bando. Si tratta solo di un primo passo al quale dovrà seguire, una volta individuato il sito, il bando vero e proprio per il project financing. E’ comunque un segnale importante che fa capire che l'Amministrazione ed il sindaco sono convinti nella effettiva possibilità di portare a termine l'iter amministrativo per la costruzione della Cittadella nel più breve tempo possibile, un’opera oramai assolutamente indispensabile per il nostro territorio".

Alla scadenza del termine dato nell’avviso pubblico, l'Amministrazione formerà una Commissione alla quale parteciperanno anche delegati della magistratura, dell'avvocatura e del personale amministrativo, per valuterà le offerte pervenute. 



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