“Inquinano meno dei bus elettrici”, il Comune acquista 13 mezzi a gasolio ed è polemica Poli – Salvemini

La consigliera di opposizione Adriana Poli Bortone attacca la scelta dell’Amministrazione che, facendo affidamento sugli studi del Cnr, ha ritenuto di acquistare bus diesel considerandoli meno inquinanti di quelli elettrici.

La notizia aveva fatto scalpore questa estate. Un rumore mediatico talmente forte che non si è ancora diradato il fumo della polemica tra chi la ritiene un’autentica fake news e chi è, invece, convinto dati alla mano del fatto che contro l’evidenza scientifica nemmeno l’ottusità la può scontare. Parliamo della nuova scoperta in base alla quale le vetture diesel, alimentate a gasolio, siano meno inquinanti dei mezzi elettrici.

Lo studio del Ces-Ifo dimostrava che il diesel di nuovissima generazione, quello 6.2, immetteva nell’aria meno anidride carbonica di un mezzo alimentato elettricamente (tenuto conto che dal punto di vista dell’inquinamento i mezzi elettrici devono mettere in bilancio il costo della ricarica quotidiana della vettura, la produzione della batteria e la sostituzione dell’accumulatore ogni dieci anni).

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Il filobus di Lecce

Insomma, se come dicono dal Cnr, non esiste ancora lo spostamento totalmente eco friendly, va comunque sostenuto che l’alimentazione a carbon fossile può essere meno impattante di quella elettrica. Vero? Falso? Se ne discuterà certamente ancora. E per molto tempo. Fatto è che proprio ieri il Comune di Lecce, facendo proprio questo nuovo paradigma del sapere, ha votato a maggioranza per l’acquisto di ben 13 bus a gasolio.

ph. Marco Perulli

Un modo sembrerebbe, per mettere quasi una pietra tombale sul trasporto elettrico che, dati alla mano, in città non funziona. Almeno stando ai numeri di chi fruisce del servizio.

È stata così l’inventrice del filobus, Adriana Poli Bortone, ex sindaco di Lecce e attuale consigliera di opposizione, a prendere carta e penna per gridare vendetta contro un provvedimento del genere, attaccando in filigrana il primo cittadino Carlo Salvemini: ‘Gli ecologisti di sinistra che vanno in bicicletta e che hanno tanto a cuore l’ambiente, quelli che sostengono la finanziaria green, hanno oggi votato per l’acquisto di 13 bus a gasolio, portando a sostegno delle loro ragioni, un presunto pronunciamento del CNR secondo cui il gasolio inquina molto meno dell’elettricità. Ci piacerebbe che il Cnr venisse a spiegare questa tesi in consiglio comunale anche per poter dare una svolta al nostro pensiero ecologista’.

 

Insomma, mentre la Poli e ad essere sinceri anche noi aspettiamo il Cnr che argomenti meglio questa nuova scoperta – che se fosse confermata in tutta la sua portata metterebbe ko decenni di ricerca e di soldi spesi sul trasporto elettrico – staremo ad aspettare l’arrivo di questi nuovi bus a gasolio.

È probabile che nemmeno questi traboccheranno di passeggeri, come accade per il filobus che gira vuoto. Ci si renderà conto che forse i soldi pubblici sarebbe stato bene spenderli per formare una nuova cultura dei trasporti, almeno nelle nuove generazioni, visto che quelle un po’ più avanti negli anni i danni li hanno già fatti. E difficilmente li ammettono.



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