
Ben 160 curricula, contenuti in un archivio digitale, inviati alla governatore pugliese Michele Emiliano da parte dei consiglieri 5 Stelle. All’indirizzo e-mail dell’ex sindaco barese, dunque, una forbita lista di cittadini disponibili a candidarsi per la carica di assessore alla Regione Puglia. Dopo settimane, notando una situazione che loro stessi definiscono di immobilismo, per far fronte alle difficoltà organizzative sopraggiunte, ecco una dimostrazione rapida ed operativa. “Invitiamo Emiliano a concludere quanto abbiamo già iniziato al posto suo, raccogliendo altri curriculum e facendo scegliere al popolo pugliese gli altri due assessori esterni”.
“Già da parecchie settimane – si legge in una nota stampa pervenutaci in redazione che riprende il pensiero degli otto “pentastellati” – per sbloccare l’impasse della spartizione di poltrone in cui si stava avvitando il governatore, gli abbiamo ricordato la sua promessa, comunicata agli elettori il 9 maggio a Barletta, di far scegliere al popolo gli assessori”.
Nel frattempo Emiliano ha già annunciato che farà scegliere i cinque assessori interni al popolo delle sagre dopo una preselezione però da lui effettuata a monte sui 29 consiglieri di maggioranza. I candidati alla carica tra cui votare sono rimasti pertanto solo in dieci. Scrematura che i 5 stelle non sembrano aver apprezzato troppo: “Nonostante il tentativo di emulazione del metodo di lavoro partecipato del M5S, Emiliano non riesce davvero a scrollarsi di dosso quella mancanza di fiducia, tipica dei vecchi partiti, nei confronti delle scelte dei cittadini”.
“Evidentemente – concludono – non riesce a fidarsi completamente della capacità di scelta neanche di quei cittadini che gli sono stati vicini e lo hanno sostenuto attivamente. La democrazia diretta è una cosa seria non una caricatura”.