Lecce, maretta in Consiglio Comunale. Mignone, Patti e Giannotta formano il gruppo ‘Progetto Città’

Nella giornata di mercoledì 7 aprile, alle ore 16.00, è stata indetta una conferenza stampa sul web, per presentare l’iniziativa alla cittadinanza

Nasce a Palazzo Carafa un nuovo gruppo consiliare che prende il nome di “Progetto Città”. A farne parte Carlo Mignone proveniente da ‘Noi per Lecce’, Pierpaolo Patti, ex di “Lecce Città Pubblica” e Marco Giannotta eletto nella lista “Lecce nel Cuore”. Non c’è uno spostamento dalla maggioranza verso altri lidi, ma è indubbio che il nuovo gruppo sia figlio di qualche mal di pancia nel centrosinistra che dopo l’elezione di Alessandro Delli Noci nel Consiglio Regionale, elezione premiata poi con un posto di rilievo nella Giunta Emiliano, ancora non ha trovato un assestamento al suo interno.

Ufficialmente si tratta di un nuovo percorso comune che parte da una visione condivisa delle strategie necessarie al rilancio di Lecce, ma rumors di sottofondo confermano un malessere nei confronti di Carlo Salvemini che non avrebbe ristabilito i vecchi equilibri sbilanciando a sinistra la compagine di governo.

«L’idea nasce dalla comunione di intenti più volte emersa in Consiglio comunale che ha indotto gli scriventi ad accomunare quest’esperienza politica cittadina con il solo scopo di fungere da pungolo produttivo per la giunta e la maggioranza, della quale continuano e continueranno ad essere leali sostenitori. Il gruppo unisce competenze ed estrazioni politiche differenti ma complementari e non intende rivendicare alcun posto in giunta, che rimane nelle piene prerogative del sindaco, come peraltro stabilito dalla legge. L’esperienza consiliare che accomunerà i tre consiliari nel nuovo gruppo sarà finalizzata alla reale ed effettiva partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative e ad un maggiore coinvolgimento delle forze politiche nell’assunzione delle determinazioni».

Ecco, è proprio l’espressione ‘maggiore coinvolgimento’ la chiave di lettura del passo posto in essere dai tre che risulta si siano sentiti più volte messi da parte nelle scelte dell’esecutivo di città. Un piccolo scricchiolio in quello che sembrava un monolite scalfito però dall’elezione di Alessandro Delli Noci a Bari che avrebbe sbilanciato il sodalizio che nelle scorse amministrative ha stracciato un centrodestra incapace di risollevarsi dalle ceneri della fine dell’esperienza targata Paolo Perrone.

«La decisione si è resa necessaria al fine di poter esercitare e svolgere a pieno il mandato elettorale ricevuto e nel rispetto dello stesso. Siamo convinti che un ulteriore voce in maggioranza non possa che contribuire all’arricchimento del dibattito ed alla nuova Lecce che vogliamo, che abbiamo promesso e che intendiamo perseguire, assieme a tutte le altre componenti della maggioranza consiliare».

Nella giornata di mercoledì 7 aprile, alle ore 16.00, è stata indetta una conferenza stampa sul web, per presentare l’iniziativa alla cittadinanza. Il gruppo al momento non rappresenta alcuna insidia per Salvemini anche se non sono pochi quelli che parlano di un ponte lanciato verso i malpancisti presenti nel Pd, dove alberga un piccolo gruppo di consiglieri non in perfetta sintonia con il sindaco soprattutto dopo la scelta del suo vice Sergio Signore.



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