Convitto Palmieri, giovani tartassati dalle multe. Pala “mancano i parcheggi per le due ruote”

I tantissimi giovani che frequentano il Convitto Palmieri sono tartassati dalle multe. Il motivo, secondo Pala è noto: mancano i parcheggi per le due ruote. Basterebbe, a suo dire, realizzare apposite griglie per gli scooter ai lati della strada.

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Conosciuto per la sua bellezza, immortalata anche dal film “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek, il Convitto Palmieri è diventato un punto di ritrovo per i giovani: un po’ quello che, fino a qualche tempo, fa accadeva in piazzetta Santa Chiara. Lo stabile del centro storico leccese ha conquistato il “popolo della notte”, diventando il cuore pulsante della movida, soprattutto nel fine settimana. Per raggiungerlo è preferibile usare le due ruote, ma quella che per i ragazzi è una comodità rischia di diventare un vero e proprio “problema”.

Come si legge nel lungo post di Giorgio Pala «i tantissimi giovani che frequentano questo importante punto di ritrovo sono tartassati da multe su multe». Il motivo, secondo l’esponente di Fratelli d’Italia-An è noto: mancano i parcheggi ufficiali tant’è che, oltre un mese fa, aveva scritto all’amministrazione comunale per prospettare un metodo per risolvere l’inconveniente.

«Alla mia proposta di realizzare apposite griglie per gli scooter ai lati della strada (perfettamente fattibile) – si legge – era seguito un colpevole silenzio dell’amministrazione, forse più interessata a realizzare disastri come la chiusura del centro senza mezzi di trasporto adeguati. Ieri sera ho assistito all’ennesima pessima scena: ben due volanti della Polizia Municipale intente a fare un “blitz” ed a multare decine e decine di scooter di giovani che il sabato sera affollavano i marciapiedi di Via Cairoli».

Pala non punta il dito contro gli agenti «Nulla da ridire sul comportamento dei Vigili, fanno pur sempre il loro lavoro: avrei invece da recriminare qualcosa a chi, occupando una comoda poltrona in Comune, fa finta di non conoscere questo problema».

Poi la promessa «in caso di nostra vittoria al TAR, la risoluzione di questa questione sarà la prima cosa che sottoporrò al Consiglio Comunale».



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