Oltre 100 pugliesi hanno aderito ad una class action per istigazione al suicidio contro i due ultimi governi, promossa dal Movimento per Alleanza Nazionale. Il dato ha avuto diffusione questa mattina, a Bari, nel corso di una conferenza stampa tenuta da Adriana Poli Bortone: "Magistratura individui responsabilità e risarcisca i danni".
Sono oltre 100 i pugliesi che hanno aderito alla class action per istigazione al suicidio contro i due ultimi governi, promossa dal Movimento per Alleanza Nazionale. Il dato è stato diffuso questa mattina a Bari nel corso di una conferenza stampa da Adriana Poli Bortone, portavoce del Movimento, insieme agli avvocati che in ogni provincia stanno raccogliendo le denunce dei cittadini. “A cominciare dal Governo Monti – ha detto la Poli Bortone – sono state messe in atto delle azioni di risanamento economico insostenibili per il ceto medio, per i più deboli e per le imprese, con un incremento vertiginoso di suicidi e tentati suicidi ai quali possiamo aggiungere i danni fisici e morali che tanta gente ha subito e continua a subire a causa della crisi. L’iniziativa legale che abbiamo intrapreso in tutta Italia dovrà indurre la magistratura a individuare le responsabilità e di conseguenza risarcire i danni".
La denuncia del Movimento per Alleanza Nazionale si basa su quanto previsto dall’articolo 580 del Codice penale, ma anche dagli articoli 2 e 32 della Costituzione. Gli avvocati che fanno parte del pool per la Puglia sono: Leonardo Calò e Tommaso Conte (Lecce e Brindisi e province) Angela Carrieri (Taranto e prov.) Sebastiano Costa (Bari e Bat e province) Catia Loiacono (Foggia e prov.). Il modello di esposto-denuncia che ogni cittadino può presentare presso le stazioni dei Carabinieri e i commissariati di Polizia è disponibile sul sito iosud.it