Forza Italia, la Xylella è come un terremoto, ha priorità nazionale

Lo Stato maggiore del partito azzurro a Brindisi e Lecce per tendere la mano agli agricoltori, distrutti dalla tragedia degli ulivi. È guerra con la Regione Puglia.

5 anni di buio, di tenebre, di incubi, 5 anni di ruggine che ruba il verde, di sfiducia nella politica, 5 anni di disperazione crescente.

L’attacco del pezzo non può che essere tetro, come tetra è l’atmosfera che la delegazione nazionale dei parlamentari di Forza Italia ha respirato nelle campagne di Ugento, il territorio col maggior numero di piante d’ulivo della provincia di Lecce.

Perché è da Lecce, è dal Salento, è dal Capo di Leuca che la pestilenza della Xylella è partita, oggi corre veloce a due km al mese, avanza, inesorabile, senza trovare opposizione. Quella Opposizione che oggi si trova a mettere il dito nella piaga, anzi a metterci il piede, tra produttori olivicoli che piangono, gridano, urlano al cielo della politica la loro rabbia.

“Siamo peggio dei terremotati – dice il titolare del frantoio Congedi, uno dei più importanti e grandi della Puglia – loro almeno potranno ricostruirsi la casa lavorando, noi invece moriremo perché il lavoro non ce lo abbiamo più. 60 dipendenti a casa e le loro famiglie in disgrazia“.

 

Anna Maria Bernini

Un tumulto di parole affidate ad Anna Maria Bernini capogruppo di Forza Italia al Senato, e alla delegazione guidata dal coordinatore regionale azzurro Mauro D’Attis. Con loro la senatrice Alessandra Gallone che da salentina d’adozione ha curato l’organizzazione della ricognizione sul territorio da parte dei parlamentari di Opposizione.

La delegazione è stata accolta nella sala consiliare del Comune di Ugento dal sindaco Massimo Lecci su proposta dell’assessore comunale con delega all’agricoltura Daniela Specolizzi. Era previsto anche un sopralluogo nelle campagne di Caprarica di Lecce, ma la delegazione attesa dal sindaco Paolo Greco ha dovuto rinviare l’appuntamento per via del ritardo accumulato a causa del maltempo.

È solo l’inizio di un’attività politica mirata a spingere il Governo nazionale a fare quello che non si è fatto negli anni precedenti, con le responsabilità di tutti, che, a detta di Forza Italia, sarebbero da indicare negli anoressici indirizzi politici della Regione Puglia.