Massimo Bray lascia il posto di Assessore alla Cultura. “Motivi personali”

Dopo Pier Luigi Lopalco, il Governatore Michele Emiliano dovrà rinunciare all’assessore alla Cultura e al Turismo, Massimo Bray

«Dopo aver ripetutamente pensato alla situazione in cui mi trovo, alle difficoltà personali che affronto da alcuni mesi, alle indicazioni ricevute dai medici, credo corretto far emergere quel senso di profondo rispetto verso le Istituzioni e la consapevolezza di quante energie ci vogliano per portare avanti un incarico così delicato come quello che mi è stato affidato con generosità dal Presidente Emiliano. Sono così pervenuto al convincimento di non essere, in questa fase della vita, nelle condizioni di adempiere alle funzioni che mi sono state assegnate». Con queste parole pubblicate sul suo seguitissimo profilo Facebook, Massimo Bray annuncia l’intenzione di voler lasciare il posto di Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Puglia. Senza alcuna polemica politica, come accaduto nel caso dell’ormai ex numero uno della Sanità, Pier Luigi Lopalco. Alla base della scelta motivi personali e di salute.

«Credo sia la prima volta che faccio una scelta pensando alla mia persona, ma credo di doverla fare soprattutto per le persone che mi stanno accanto e che vorrei poter “vedere” a lungo. Voglio cogliere questa occasione per ringraziare tutte le donne e gli uomini che ho avuto la fortuna di incontrare e che con pazienza e amicizia mi hanno fatto capire quanto, nei differenti ruoli ricoperti –  nel mondo pubblico come in quello privato – sia importante lavorare per le Istituzioni e per tutelare i beni comuni» si legge nel post in cui il direttore generale dell’Enciclopedia Treccani ha ripercorso passo passo questi mesi difficili, da quelli segnati dal Covid19 in cui, scrive, ha sofferto in prima persona,  per i terribili impatti che la pandemia ha avuto sulla vita delle persone e sul mondo della Cultura e del Turismo.

«Ho apprezzato gli sforzi di tutti per cercare di superare una crisi durissima e poter ripartire. Con il sostegno delle istituzioni pubbliche e di coloro che lavorano nelle strutture degli assessorati, si sono raggiunti molti risultati positivi» si legge.

Tanti risultati raggiunti, ma tante sfide ancora da affrontare.

«Spero ci saranno altre occasioni – se pur in forme differenti – per dare un contributo alla mia regione.  Non voglio dilungarmi: la commozione e il dolore sono fortissimi, come l’amore e il rispetto che ho sempre avuto per la nostra cultura e per le nostre storie. In questo breve ma intenso periodo, mi è capitato più volte di citare Aldo Moro, forse perché avevo bisogno di punti di riferimento certi. Scrivendo queste parole ho ripensato a questa sua riflessione: “la verità illumina e dà coraggio”. E in questo particolare momento sono parole di grande conforto».

Il ringraziamento di Emiliano

«Vorrei esprimere pubblicamente il senso di gratitudine nei confronti di Massimo Bray – ha dichiarato il Governatore Michele Emiliano –  Lo ringrazio per aver sempre svolto la sua attività di assessore senza mai risparmiare energie e dedizione. Lo ringrazio perché, nel lasciare la delega, sta trasmettendo a tutti noi il desiderio di continuare ad esserci vicino. E noi abbiamo bisogno di continuare a confrontarci con lui, per il bene della Puglia. Le sue qualità professionali e umane ci hanno consentito di raggiungere obiettivi importanti, nonostante i tempi difficili della pandemia. I sentimenti che lui esprime nella sua lettera sono gli stessi che provo io in questo momento».