Adriana Poli riunisce il popolo del centrodestra e fa il suo giuramento in piazza

Ha scelto piazza Mazzini la candidata del centrodestra per illustrare il suo programma e presentare le liste elettorali che la sostengono, tra commozione e applausi

Alla fine Adriana Poli Bortone ha giurato di cambiare la città di Lecce. Lo ha fatto al termine di un vero e proprio comizio nella piazza più grande della città, quella che fu dei 300 mila. Un rischio la piazza, ma la senatrice lo ha voluto correre per dimostrare che anche alla sua età si possono avere argomenti e passione da trasferire alla comunità.

Un discorso di oltre mezz’ora a voce alta per caricare candidati e dirigenti politici, per dire agli avversari che il centro destra è unito, che la città negli ultimi anni si è fermata e che questo torpore ha i giorni contati. Ha parlato di Lecce come di una città euromediterranea, dove la gente deve riacquistare il diritto di cittadinanza dove si deve ottenere senza dover chiedere o supplicare.

Una città di mare, con un lido e quartieri affacciati sul blu, e non semplici marine. Una città che valorizza i talenti, i tanti professionisti e tecnici che offrono il loro contributo e che spesso non sono stati né visti né valorizzati, né mai ringraziati. E poi il giuramento, come quello che fece da ministro 30 anni nel primo governo Berlusconi, un giuramento alla città. “La cambieremo insieme”.

Solo al termine dell’intervento della senatrice sono state presentate le 10 liste con l’elenco di tutti i candidati al consiglio comunale, con nome e cognome. Adesso toccherà al loro dimostrare di essere all’altezza.