
In Salento sono stati 29 i comuni chiamati alle urne sabato 8 e domenica 9 giugno. Tra questi c’è anche Minervino di Lecce, dove sono stati tutti volti noti e già conosciuti a correre per la poltrona più alta del municipio. Il sindaco uscente, Errore Caroppo si è “scontato” con due suoi ex assessori, Antonio Marte e Fredy Cursano. Contata anche l’ultima scheda, a spuntarla è stato il geologo Antonio Marte, sostenuto dalla lista civica Noi. Nulla da fare per il sindaco uscente che con il suo cuore di Minerva non è riuscito a tagliare il traguardo.
La scadenza per la presentazione delle liste ha chiuso la prima partita di questa frenetica corsa alle elezioni amministrative. Archiviate la strategia per scegliere la persona migliore per rappresentare il Paese e conclusi i “giochi”, è cominciata la campagna elettorale vera e propria, fatta di comizi, di programmi e proposte, ma anche di strette di mano e di promesse. Poi è toccato agli elettori che hanno deciso di consegnare le chiavi del comune a Marte
Ogni voto espresso è stato un segnale, raccontato attraverso le urne, un tassello fondamentale per delineare il mosaico della governance locale. Il risultato delle elezioni parla di una comunità che ha scelto per il cambiamento.