Atmosfera rovente a Morciano di Leuca alla vigilia delle elezioni di fine maggio finalizzate alla costituzione della nuova amministrazione comunale. Nel paese del sud Salento si prospettava la discesa in campo di una sola lista, “Avanti Uniti per Morciano”, capeggiata dall’attuale vicesindaco Lorenzo Ricchiuti ed eredità dell’ultimo quinquennio targato Luca Durante.
Tuttavia, l’eventualità di una corsa in solitaria della lista espressione del centrosinistra è svanita con la presentazione all’ultimo di una seconda lista, “Responsabili per Morciano” guidata da Carmen Zichella, restauratrice 45enne.
A seguito del suo inserimento, il clima si è avvelenato con la denuncia da parte dell’avvocato 56enne Francesco Ottobre che ha avanzato dubbi sulla genuinità della lista di Zichella.
Ottobre, con un esposto presentato al prefetto Maria Teresa Cucinotta, ha denunciato come a suo avviso si trattasse di una “lista civetta” volta a eludere il quorum del 50% previsto per legge in caso di un unico candidato in corsa.
A seguito dell’esposto, all’avvocato è stata recapitata una lettera di minacce e un ordigno rudimentale contenente polvere da sparo che ha privato la cittadina della tranquillità necessaria alla vigilia del voto. Sul caso, indagano i militari della compagnia di Tricase.
Lista Avanti uniti per Morciano – candidato sindaco Lorenzo Ricchiuti
Colella Walter, Coppola Diego Gabriele, De Amicis Valentina, Luna Aida, Maggiore Stefano, Ottobre Maria Rosaria, Pepe Arturo, Picci Gabriele, Quaranta Alessandro Santo (detto Sandrino), Quaranta Erica, Quaranta Giovanni, Volpe Francesco.
Responsabili per Morciano – Carmen Zichella
Carrisi Stefano, Cordella Eugenio, De Solda Fabio, Guido Stefano, Maglie Rocco, Martina Piera, Milo Alfredo, Pantaleo Cosima, Ruggeri Christian Paolo, Serra Valentina
