Elezioni regionali, Dario Stefàno:«mi candido alle primarie»

Annuncio del senatore salentino di Sel, Dario Stefano. Egli è¨ il primo candidato alle primarie del centrosinistra per la Presidenza della Regione Puglia

Annuncio improvviso in vista della prossime elezioni regionali. Dario Stefàno, senatore salentino di Sel nonché presidente della giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato, comunica alla Puglia una decisione importante: "Comunico alla Puglia la mia candidatura alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione Puglia". Più che un annuncio, lo definisce "un atto d'amore" nei confronti della sua terra e del centrosinistra: "Sono qui a dire che mi candido per vincere le primarie". 

Mi candido alle primarie del centrosinistra – continua Stefàno – non da senatore di Sel, non da fondatore e presidente de La Puglia per Vendola ma con l’ambizione di essere il candidato della coalizione di centrosinistra pugliese”.

 Inizia dunque in una affollata conferenza stampa, convocata stamattina nel capoluogo pugliese, il cammino che, giorno 30 novembre, porterà alle urne. 

Le primarie assumono da sempre un significato particolare, ma soprattutto partecipativo. Non sono di selezione la selezione della leadership di partito. Serviranno a trovare il candidato migliore per rappresentare una intera coalizione, una regione, a far esprimere le ambizioni di un grande territorio. Quello dei più deboli e dei giovani a cui bisogna garantire un futuro migliore, ma anche del sistema produttivo che chiede di essere accompagnato sulla frontiera della competizione globale.

"Mi candido con lo sguardo rivolto a lorodice Stefànoe a tutti quegli elettori pugliesi che dal 2010 ad oggi hanno smesso di guardare al centrosinistra. Non si deve sprecare questa occasione: facciamo di questo passaggio un autentico processo democratico, liberandolo da alchimie e regole ispirate ad altri obiettivi".

Se pensassimo di dover cercare un candidato uguale a Vendola – prosegue – con lo stesso curriculum, con la stessa storia, commetteremmo un errore. La sua leadership è irripetibile, unica. Dobbiamo cercare un candidato che dia seguito e fiato a questa esperienza di governo, alla Puglia innovativa, plurale, inclusiva. Dobbiamo dimostrare la capacità di continuare a mobilitare scienze e coscienze”.



Nei prossimi giorni, inoltre, continuerà ad ascoltare i territori, attraversandoli. "Chiederò ai pugliesi di raccontarmi le difficoltà, ma anche i loro progetti con una metodologia inclusiva, innovativa per dimostrare che la politica riesce ad ascoltare per rispondere alle esigenze dei cittadini”. 

"Mi candido con lo sguardo rivolto a loro e a tutti quegli elettori pugliesi che dal 2010 ad oggi hanno smesso di guardare al centrosinistra. Non si deve sprecare questa occasione: facciamo di questo passaggio un autentico processo democratico, liberandolo da alchimie e regole ispirate ad altri obiettivi”.