Entra nel vivo la campagna elettorale che il 20 e 21 settembre chiamerà i pugliesi a scegliere il loro governatore e i componenti del Consiglio Regionale. Anna Rita Perrone, avvocato da sempre impegnata in politica (attualmente è assessore del Comune di San Donato di Lecce), madre di tre figli, è nel pieno del suo percorso elettorale per spiegare i punti salienti del programma, per i quali si batterà se sarà eletta nell’importante consesso regionale, sede di discussione e di dibattito di tutte le proposte che sono necessarie ad un progetto di sviluppo della Puglia.
«Credo da sempre che la politica debba coltivare i valori dell’ascolto, della legalità e del rispetto reciproco, per offrire al cittadino un servizio competente e vicino alle sue reali esigenze. Abbiamo il diritto e il dovere di ritrovare la fiducia nelle persone che incarnano la classe politica, ma anche l’inclinazione a dialogare in maniera costruttiva per poter trovare soluzioni con competenza e approfondimento. Per questo ho deciso di accettare una nuova sfida, quella delle elezioni regionali, candidandomi al Consiglio della Regione Puglia, a sostegno di Michele Emiliano Presidente».
Si avvicina il momento delle scelte che avranno ripercussioni decisive per i prossimi 5 anni. Scegliere il presidente che più e meglio può rispondere alle esigenze dei cittadini e dare la preferenza a chi ritiene che la politica non sia un mestiere ma un impegno civico e civile è fondamentale.
Anna Rita Perrone è candidata nelle liste del Partito Democratico che sogna una Puglia coraggiosa e ambiziosa, «una terra che guardi al futuro, conciliando in modo intelligente radici e innovazione».
Cultura e Turismo hanno consentito alla Puglia in questi anni di «raggiungere risultati straordinari, facendola conoscere nel mondo e usando entrambi come driver fondamentale di sviluppo e occupazione». Ma i prossimi cinque anni saranno determinanti per dare radici più salde ai provvedimenti presi: «Occorre investire con maggiore determinazione sulla valorizzazione del patrimonio culturale. La storia, le tradizioni, l’identità come valori per un progetto di crescita sociale ed economica, capace di innescare dinamiche virtuose su più settori, da quello paesaggistico, a quello rurale ed agricolo, che sono i nostri veri punti di forza. E che ben si conciliano con la sostenibilità, in tutte le sue declinazioni».
La strada della crescita e dello sviluppo è lunga e complessa: solo chi fa può sbagliare e ammettere i propri errori è un esercizio che bisogna fare per rispetto agli elettori nella consapevolezza che se da 15 anni i pugliesi hanno premiato il centrosinistra e certamente lo faranno anche nel prossimo quinquennio con Michele Emiliano Presidente, significa che hanno compreso dove sta la visione di un futuro migliore e condiviso e dove si fermano invece le sterili parole.
«Intendiamo sostenere e incoraggiare la filiera del mercato culturale in Puglia. Ridare dignità e valore alla creatività è essenziale per immaginare la ripartenza dopo la crisi. Lavoreremo per dare una centralità ancora maggiore al settore culturale, dai musei al mondo dello spettacolo, passando per tutti gli altri luoghi e non luoghi della nostra regione che nutrono e ispirano le menti dei pugliesi e dei visitatori che accogliamo ogni anno. Ci impegneremo affinché i giovani che intendono restare in Puglia o tornarci dopo un’esperienza formativa o professionale vissuta altrove possano scegliere liberamente questa strada, senza il timore che un percorso così avviato possa dare scarse garanzie in futuro».
(pubbliredazionale elettorale)