Gallipoli, parte la sfida al Comune tra vecchie glorie e qualche interessante novità

La città bella si interroga sul suo futuro, alla ricerca di un candidato a sindaco credibile e autorevole per un territorio che chiede di rinnovarsi

Dopo 10 anni di amministrazione di centro-sinistra targati Stefano Minerva, Gallipoli è ad una svolta. Nelle prossime settimane si dovrà definire il quadro dei candidati alla carica di sindaco nelle diverse coalizioni, che in una città difficile e importante come Gallipoli non è mai cosa di poco conto.

Stefano Minerva

E infatti Gallipoli si conferma, ancora una volta, il caso politico più complicato della prossima tornata amministrativa in provincia di Lecce. Dopo dieci anni di governo incontrastato del centrosinistra, la città è in fermento con qualche divergenza di vedute nella maggioranza uscente, ed è così che il numero degli aspiranti a sindaco cresce di giorno in giorno.
Tra i nomi in campo ci sono i protagonisti storici della politica locale: Angelo Mita, medico e già assessore ai servizi sociali nel primo governo Minerva, uomo di fiducia di Totò Ruggeri; Giuseppe Coppola, imprenditore turistico e già assessore in precedenti amministrazioni; Tony Piteo, ex vicesindaco e riferimento del Partito Democratico; Riccardo Cuppone, vicesindaco in epoche precedenti; e persino l’ex sindaco Flavio Fasano, avvocato ed ex assessore provinciale che non esclude una sua nuova discesa in campo.

Flavio Fasano

In mezzo a questo scenario multiforme però si fa largo una novità di peso, quella di Fernando Nazaro, imprenditore alberghiero noto a livello nazionale e vicepresidente della sezione Turismo di Confindustria Lecce. Nazaro porta con sé l’esperienza di operatore del settore turistico in una città che vive principalmente della sua immagine, e una visione legata ad uno sviluppo strategico della città bella.

Fernando Nazaro

La sua candidatura quindi, secondo alcuni osservatori, potrebbe rappresentare una prospettiva di rottura e di rinnovamento in una competizione segnata da decenni di continuità politica.

La confusione politica delle ultime settimane ha spinto Stefano Minerva a convocare tutti i protagonisti, nel tentativo di ricomporre le fratture e trovare una candidatura condivisa. Una missione tutt’altro che semplice.

La sfida per il futuro della città è appena iniziata.



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