
L’Europa cambia verso, perché «ce lo chiedi tu». Parte da questa premessa il programma del Partito Democratico per le Elezioni Europee del prossimo 25 maggio
Per il Partito Democratico e per Matteo Renzi il voto del 25 maggio può davvero fornire l’opportunità di realizzare quell’Unione Europea che tutti i cittadini meritano. Un’Europa che progredisce, un’Europa che protegge, un’Europa che raggiunge gli obiettivi più importanti per il benessere collettivo. Al primo posto del programma c’è il lavoro poiché i numeri lasciati in eredità dalle politiche economiche attuate negli ultimi cinque anni dalla destra europea parlano da soli: circa 27milioni di europei non riescono a trovare un lavoro ed un quarto di questi è composto da giovani. Dopo il lavoro, al secondo posto del programma un patto per la sostenibilità ambientale a favore della green-economy, senza perdere di vista la reindustrializzazione dell’Europa poiché senza il peso dell’industria non c’è né crescita né lavoro. Bisogna investire nella formazione attraverso il lancio di un programma europeo per sviluppare le competenze dei lavoratori ultratrentenni, eliminando i contratti a zero ore e gli stage non remunerati. Bisogna dare a tutti un salario minimo garantito nazionale per consentire ai cittadini condizioni di vita dignitose. L’inutile rigore fino ad ora proposto può essere battuto con una nuova e vera politica del Made in Italy. Ma l’Europa non può non essere sociale, solida e solidale in cui la diversità rappresenti una ricchezza e l’integrazione si realizzi nella solidarietà. Per concludere occorre una vera e propria rivoluzione digitale: banda larga per tutti in tempi stretti.
LISTA N. 11 PD
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Picierno Giuseppina Pittella Giovanni Petrone Anna Gentile Elena Cozzolino Andrea Arlacchi Giuseppe Paolucci Massimo Pirillo Mario Ferrandino Giuseppe Serpillo Mario Minerva Stefano Capone Roberta Saladino Maria Maiolo Mario Miranda Filomena Leserri Rosaria Caputo Nicola
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