
Dall’Italia. «Mara Carfagna non concorrerà per le prossime elezioni europee». Lo ha annunciato l’ufficio stampa dell’ex ministro alle Pari Opportunità, smentendo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi che volevano una sua candidatura alla tornata elettorale del 25 maggio prossimo nella circoscrizione del sud, la stessa di Raffaele Fitto
Mancano pochi giorni alla scadenza del 15 aprile, termine ultimo per la presentazione delle liste in vista delle elezioni europee del 25 maggio. Il tempo scorre e prima ancora di iniziare a parlare di sondaggi, voti, percentuali, vincitori e sconfitti, ora a tenere banco sono le «strategie» messe in atto dai partiti. Se in casa Pd, dopo la discussione sulla possibilità di inserire il nome del premier, Matteo Renzi, nel simbolo e l’ironia che aveva creato in rete lo slogan della campagna elettorale «Ce lo chiede l’Europa» anzi Chiara, Alex, Gianna, Mario e Claudia, semplici cittadini, diventata subito virale grazie dall’immancabile hashtah #celochieditu ora a catalizzare l’attenzione è la scelta di presentare cinque donne capolista Alessia Mosca per il Nord Ovest ,Alessandra Moretti per il Nord Est, Simona Bonafè per il Centro, Pina Picierno per il Sud e Caterina Chinnici per le isole, che ha creato non pochi «mal di pancia».
Il centrodestra dal canto suo sembra essere ancora in alto mare. Proprio nel momento in cui, in un’aula del piano terra del Tribunale di Milano, si discuteva sulla possibilità di concedere o meno a Silvio Berlusconi i servizi sociali, la sua Forza Italia, nella sede degli azzurri a San Lorenzo in Lucina a Roma, era a lavoro per sciogliere il nodo delle liste in vista delle prossime elezioni Europee. Seduti attorno al tavolo il consigliere Giovanni Toti, Denis Verdini, il capogruppo Paolo Romani e il responsabile elettorale Ignazio Abrignani. Un appuntamento importantissimo, per nulla scontato, anzi talmente delicato che non si esclude che fino a lunedì, qualche colpo di scena alla fine ci sia. Se tutti concordano sulla necessità di rinnovare profondamente le liste e offrire nuovi spunti con i candidati qualche certezza comunque c’è: al nordovest il capolista sarà Giovanni Toti, l’uomo nuovo del Cav, su cui il leader ha investito molto. Al centro, invece, dovrebbe essere quasi sicuro il nome di Antonio Tajani. Nella circoscrizione del sud, alcune indiscrezioni circolate nei giorni volevano, invece, Raffaele Fitto, che sul territorio gode di moltissimi consensi, in forse. Al suo posto il nome papabile era quello di Mara Carfagna, tra l’altro grande amica del parlamentare magliese.
Questa mattina però è l’ufficio stampa del ex ministro alle pari opportunità, in una nota, a smentire i rumors che che volevano una sua candidatura alla tornata elettorale del 25 maggio prossimo «In relazione alle indiscrezioni giornalistiche sull’impegno dell’onorevole Mara Carfagna alle prossime elezioni europee – si legge nel comunicato – si precisa che la partecipazione alla campagna elettorale non avverrà attraverso una candidatura, bensì proseguendo le consuete attività politiche per le quali è stata eletta e, soprattutto, impegnandosi – si ribadisce, non come candidata – per affermare sul territorio i valori delle libertà e del popolarismo europeo, propri di Forza Italia»