Ex distilleria di San Cesario, il commissario accoglie le osservazioni di ‘Spazio Comune’. Esulta Ciricugno

Il commissario ad acta, designato dalla Regione Puglia a seguito del conflitto di interessi per alcuni esponenti della maggioranza con l’adozione del PUG di San Cesario, ha accolto le osservazioni promosse da Spazio Comune. Ciricugno canta vittoria.

'Dopo la delibera del Commissario ad acta sulle osservazioni del Pug, possiamo dire che sull'ex distilleria De Giorgi abbiamo avuto ragione noi'. È il commento di Giancarlo Ciricugno, capogruppo di “Spazio Comune” a San Cesario di Lecce. 'L’osservazione è accolta, anche in coerenza con l’obiettivo di tutelare e valorizzare in termini di qualificazione in chiave pubblica, le aree di pertinenza del complesso della Distilleria De Giorgi'. 
 
È stata questa la motivazione con cui il commissario ad acta per l’adozione del Piano Urbanistico Generale, l'architetto Valentina Battaglini, ha accolto l’osservazione presentata da Ciricugno. Il commissario era stato nominato dalla Giunta Regionale nel febbraio del 2013 a seguito della dichiarazione di conflitto di interessi del sindaco e di altri sei consiglieri di maggioranza nell’adozione del PUG. 
 
A questo punto il gruppo “Spazio Comune” canta vittoria che, con l'occasione, ricorda la petizione sottoscritta da circa  mille cittadini e promossa nel 2010 dall’associazione a favore dell’acquisto dell’immobile. 'La nuova destinazione dell’area individuata allo scopo (ben 3 mila metri quadri) garantirà più respiro al contesto di Archeologia Industriale – scrive Ciricugno – rendendo al contempo l’ex Distilleria più fruibile, nonché aperta verso le aree esterne. Abbiamo evitato che l’alto impatto edificatorio della zona individuata deturpasse uno spazio di grande pregio storico ed ambientale, dichiara Ciricugno. 
 
Soprattutto – aggiunge – sarà possibile realizzare un'area verde nel cuore del paese e considero l’intervento urbanistico una delle priorità programmatiche in vista della prossima scadenza elettorale. Le numerose osservazioni al PUG (ben 67) sono la cifra dell’inadeguatezza delle scelte dell’Amministrazione in sede di redazione del PUG – conclude Ciricugno – e do atto al commissario ad acta di aver in parte posto riparo alle inconcludenti scelte di una maggioranza da sempre disattenta all’adeguato assetto del territorio comunale responsabile del mancato sviluppo socio-economico della realtà cittadina'. 
 
Il PUG così adottato verrà inviato alla Giunta regionale e alla Giunta provinciale ai fini del controllo di compatibilità rispettivamente con il Documento regionale di assetto generale (DRAG) e con il Piano territoriale di coordinamento provinciale.



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