Venerdì scorso un pullman con 19 animali in gabbia è stato bloccato dagli uomini del Corpo Forestale, nei pressi di Surbo. Non hanno tardato ad arrivare le lamentele dei presunti destinatari dei cuccioli, ma l'Assessore Guido chiarisce: "Stiamo indagando per il loro bene"
Nel pomeriggio dello scorso venerdì gli uomini del Corpo Forestale insieme alle Guardie Ecozoofile di Lecce hanno intercettato e bloccato un furgone – diretto verso il Nord Italia – con a bordo 19 cani, tra cui dei cuccioli, con regolare microchip.
L'intervento però ha scatenato non poche polemiche da parte dei presunti destinatari dei cuccioli, che non hanno tardato a scrivere email di protesta, giunte persino alla nostra redazione, e post di disapprovazione sul profilo facebook dell'Assessore alle politiche ambientali del Comune di Lecce Andrea Guido.
I destinatari, per ora, rimangono presunti perché saranno solo le indagini in corso, condotte dalla Forestale, a chiarire in quale direzione stesse viaggiando il furgone, da dove fosse partito, perché così tanti cani vi erano a bordo e, soprattutto, se davvero erano destinati ad essere accolti da famiglie pronte a donare loro calore e accoglienza.
"Così come la polizia effettua i controlli sui guidatori – spiega l'Assessore Guido – trovando talvolta il conducente in stato di ebbrezza, talvolta l'individuo con della droga e ritirando patenti, allo stesso modo gli uomini del corpo Forestale hanno l'obbligo di effettuare determinate verifiche. Saranno le indagini a stabilire la realtà dei fatti e saremo felici di appurare che questi cani erano veramente destinati all'adozione. Domani mattina mi recherò personalmente presso gli uffici del corpo forestale per capire a che punto si trovano le indagini. Su dieci camion controllati – prosegue l'Assessore – può succedere che magari ve ne sia uno a norma, questo non vuol dire, però, che non sia lecito e d'obbligo effettuare delle verifiche. Ben venga l'attività della forestale, ben vengano i controlli, ben venga l'attenzione per il territorio".
Stando a quanto riportato dagli uomini del corpo forestale, i cani a bordo del furgone erano comunque troppi, ma – come già sottolineato dall'Assessore Guido – saranno le indagini a stabilire la realtà dei fatti.
"Siamo uno dei primi comuni d'Italia – specifica ancora Guido – a non avere problemi di randagismo. Subiamo solo il problema dei comuni limitrofi che non sono ancora dotati di un canile. Da noi – conclude – sono già iniziati i lavori per la costruzione di un rifugio per animali, con annessi servizi sanitari e cimiteriali. La struttura sorgerà sulla Lecce-Torre Chianca in un terreno di ben 4 ettari confiscato alla mafia".