
Le rimostranze del centrosinistra cittadino di Collepasso vengono definite, dal Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, ‘un’autorete clamorosa’. Non solo. Il numero uno di Palazzo dei Celestini parla di ‘intempestività pur senza averne colpe anche il candidato Presidente del centrosinistra alla Provincia Manera’. Una replica che affonda le proprie radici nello scorso 29 settembre, quando fu dato il via liberto definitivo, da parte della magistratura, all’eliminazione dei sigilli in una zona – sino ad allora oggetto di sequestro da parte dell’Autorità Giudiziaria – riconosciuta perfettamente idonea, coerente e regolare il progetto stradale della Provincia di Lecce.
“Abbiamo già trasmesso ai comuni interessati dal progetto – scrive Gabellone in una nota stampa pervenutaci in redazione – il calendario dei lavori riprogrammati alla luce dell’ok dei magistrati; lavori che riprenderanno dopo lo spostamento dei manufatti in pietra settecentesca che sono stati oggetto del contendere”.
Legge alla mano, non potendo fare altrimenti in un cantiere sottoposto a sequestro, si è dovuto attendere solo atteso l’esito delle perizie e dei rilievi dell’Autorità Giudiziaria; che, come riportato prima, lunedì ha accolto integralmente la validità del progetto della Provincia di Lecce. “Un importante infrastruttura, questa – prosegue – finanziata con quasi 1 milione di Euro di investimenti, per la cui realizzazione le popolazioni e anche le minoranze dovrebbero felicitarsi piuttosto che cogliere strumentali occasioni per innescare motivi di campagna elettorale che si risolvono in autoreti clamorose”.