Primarie, Gaetano Messuti si presenta: “io, lontano dai salotti ma voluto dalla gente”

Gaetano Messuti ha presentato il suo programma da concorrente delle primarie: “La prima cosa che farò da Sindaco sarà cancellare la dichiarazione di pre-dissesto”

Nel giorno in cui Adriana Poli Bortone ha annunciato la sua candidatura a Sindaco di Lecce rubando la scena a tutti, Gaetano Messuti presenta alla città il suo programma da concorrente delle primarie insieme ad Erio Congedo e Mario Spagnolo. E infatti le parole dell’ex vicesindaco della Giunta Perrone sono rivolte proprio alla Lady di Ferro:

«Non so cosa ci faccia Adriana Poli Bortone in uno schieramento che si definisce “terzo polo”, ma che ha chiaramente l’obiettivo di far perdere il centrodestra. Questa dovrebbe essere la sua casa, ma lei oggi qui non c’è». E poi un affondo duro, durissimo a Michele Emiliano e alla sua presenza-orma nelle questioni leccesi: «Se qualcuno pensa che può succedere a Lecce ciò che è accaduto due anni fa quando una manina barese ha preso un assessore di centrodestra e lo ha spostato dall’altra parte della barricata, si sbaglia di grosso. I leccesi hanno capito tutto e non ripeteranno lo stesso errore! Mi chiedo come farebbe la senatrice in caso di ballottaggio a sostenere Carlo Salvemini. Sarebbe un obbrobrio di cui non vogliamo nemmeno parlare».

Messuti ha presentato la sua candidatura mettendo i puntini sulle i sulle differenze con i suoi competitor: «Io sono una persona che viene dalla strada, dalla gente. La mia candidatura non nasce nei salotti della città ed è per questo che oggi siete in tanti con me».

Sul palco accanto all’avvocato Mauro D’Attis e Paride Mazzotta, rispettivamente coordinatore regionale e provinciale di Forza Italia.  «Sono l’espressione di una unione vera tra il civismo leccese (facendo riferimento alla lista Sentire Civico) e i partiti visto l’appoggio libero e alla luce del sole di Forza Italia».

Tra gli spettatori più o meno interessati alle parole di Gaetano Messuti non è passata inosservata la presenza di Matteo Centonze di Casapound.

Messuti ha snocciolato quindi il suo programma aprendo le danze con quello che è il punto di partenza del dopo-Salvemini: «Se sarò sindaco la prima cosa che farò sarà quella di cancellare la dichiarazione di pre-dissesto che ha umiliano e ingessato il Comune di Lecce.



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