Gallipoli: lidi chiusi alle 21.30. Federbalneari «Salento penalizzato»

Gallipoli: lidi chiusi alle 21.30. La decisione del Sindaco Francesco Errico non piace ai gestori dei lidi balneari di Gallipoli che si sentono penalizzati. Mauro Della Valle, presidente di federbalneari Salento: decisione troppo severa

La decisione del Sindaco di Gallipoli Francesco Errico, ha suscitato non poche polemiche tra i gestori dei lidi della “città bella”.

Per Mauro Della Valle, presidente di Federbalneari Salento, l’ordinanza che prevede la chiusura del lidi gallipolini alle 21.30 è “troppo severa, perché penalizza un comparto che ha sempre dimostrato rispetto e apertura verso scelte condivise”.

La scelta di emettere l’ordinanza a giugno, poi “mette in ginocchio l’intero sistema balneare che aveva già preso impegni per l’estate. E non impegni da discoteca, ma eventi come matrimoni che, ovviamente, si sarebbero dovuti svolgere dopo le 21.30”.

L’ordinanza del Sindaco, prevede anche lo stop delle discoteche alle 4 del mattino, con una mezz’ora di tolleranza per l’evacuazione del pubblico.

La scelta, deriva dalla volontà di mettere un freno alla scatenata movida estiva, per evitare che si ripetano gli episodi dello scorso anno, balzati agli onori della cronaca nazionale.

“Premettendo che non contestiamo la decisione di mettere un freno agli eventi estivi – prosegue Mauro Della Valle – riteniamo che l’ordinanza sia davvero pesante. Basti pensare al piccolo bar sulla spiaggia che vende gelati e birra, che ora sarà costretto a chiudere, in barba agli ambulanti abusivi che smerciano alcool di notte”.

Per le violazioni, inoltre, sono previste delle rigide sanzioni. Si parte da un minimo di sette giorni di chiusura per la prima violazione, e da otto a 30 giorni di stop nel caso di reiterazione. Se poi, l’ordinanza non dovesse essere osservata ancora, i trasgressori rischierebbero la revoca dell’autorizzazione dello stabilimento.