‘I commercianti onesti siano tutelati e sostenuti’, dopo l’audizione di Dogre interviene Siculella

Le parole del Presidente di ‘Mind’ mettono in luce una problematica complessa che affligge il commercio leccese.

Il dibattito sollevato dall’ audizione presso la Commissione Bilancio del Comune di Lecce, in cui la dirigente di Dogre ha evidenziato un’ evasione dei commercianti del mercato di Piazza Libertini prossima al 94%, ha portato nei giorni scorsi il Presidente dell’ Associazione Mind, Alberto Siculella ad affermare: “I commercianti onesti siano tutelati e sostenuti”.

Il punto per Siculella è uno: l’ elevato tasso di evasione, la concorrenza sleale e la presenza di abusivismo scoraggiano i commercianti onesti e richiedono interventi urgenti e concreti da parte delle istituzioni.

L’ex candidato Sindaco di Lecce, Alberto Siculella, ha dichiarato: “Siamo gli unici che in campagna elettorale hanno parlato di soluzioni concrete a problemi evidenti, compreso quello legato al sommerso e dell’abusivismo che non si limita certo a piazza Libertini. In città esistono bazar diventati veri e propri supermercati all’aperto, bancarelle non autorizzate e chi più ne ha più ne metta”.

“Abbiamo sostenuto con forza, perciò, che il permesso digitale, con esposizione obbligatoria di un semplice QR code, collegato al database TOSAP, potrebbe garantire trasparenza e facilità di controllo incrociato tra addetti e forze dell’ordine. Revocando la licenza, come previsto dalla legge, ai soggetti ripetutamente morosi. La presenza di tanti abusivi scoraggia anche i commercianti onesti che, così facendo potrebbero inviare una segnalazione. Gli stessi commercianti onesti che, in situazione di concorrenza sleale e di difficoltà economiche, oggi sono scoraggiati e potrebbero agire di conseguenza, se non lo hanno già fatto”.

Siculella ha continuato: “Abbiamo proposto anche dei protocolli già adottati in tante altre realtà nazionali ed internazionali, per garantire decoro urbano, controllo sistematico e servizi a commercianti che lavorano in condizioni pessime. Un controllo che deve partire dai parcheggi, dove operano parcheggiatori abusivi che sono, nel 2025, rimasti una delle peggiori cartoline da visita che possiamo offrire a turisti e cittadini. Consapevoli del disagio economico di tanti operatori, è necessario intervenire con il pagamento dilazionato, l’accesso giornaliero e soluzioni che possano sgravare i commercianti dal peso di una economia stagnante”.

Le parole di Siculella mettono in luce una problematica complessa che affligge il commercio leccese, con un focus particolare sulla situazione del mercato di Piazza Libertini.



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