
La notizia ha per certi versi del clamoroso e suona come un campanello d’allarme per tutta Forza Italia. Nella città di Monteroni di Lecce, fino a qualche mese fa culla del consenso berlusconiano, che proprio dalle liste di Forza Italia aveva espresso il sindaco degli ultimi due mandati, non si candiderà nessun consigliere iscritto al partito azzurro nelle liste che si stanno presentando a sostegno dei tre candidati a sindaco.
A comunicarlo è Massimo Bellini, commissario cittadino di Forza Italia, nominato dai vertici provinciali e regionali del partito (Paride Mazzotta e Luigi Vitali) qualche settimana fa. Gli azzurri, che a livello regionale stanno sponsorizzando la candidatura di Adriana Poli Bortone e che sono impegnati nella lotta senza quartiere a Raffaele Fitto ed alla sua lista ‘Oltre’, avevano già scelto di scaricare Lino Guido, l’ex sindaco, che si ripresentava per la terza volta, dopo l’ultima caduta anticipata e che è espressione proprio della falange fittiana.
Bellini, proprio per questo, aveva raggiunto un accordo con il Partito Democratico a livello provinciale e regionale per inserire due candidati nella lista di Angela Storino, sostenuta da Udc, Ncd, Fratelli d’Italia e Partito Democratico, appunto. Ma il Pd a livello cittadino ha respinto l’accordo con Forza Italia e rifiutato le candidature in lista proprio di Massimo Bellini e dell’ex assessore della Giunta Guido, Donatella Gerardi, moglie di Luigi Cosma. Cosma, ex plenipotenziario dello schieramento di Guido, in questi anni è entrato spesso in rotta di collisione con il sindaco; chi non ricorda come l’ex assessore alle attività produttive, dopo un accesa diatriba politica, firmò nel primo mandato le dimissioni di Guido ma per vizi procedurali la firma non comportò la caduta del Sindaco, che anzi attinse nuova linfa e arrivò alla fine del mandato? Poi la pace nello scorso quinquennio, suggellata dalla nomina di Donatella Gerardi nell’esecutivo Guido e quindi la definitiva chiusura in questa tornata.
Fatto sta che il Pd monteronese ha posto il veto e quindi è saltato l’accordo con Forza Italia che non presenterà nessun candidato in nessuna lista.
La terza lista a Monteroni fa capo a Marcello Manca che si contenderà con Guido e Storino il governo della città alle porte di Lecce, della città universitaria che negli ultimi anni ha sofferto spesso di instabilità politica non reggendo agli scossoni delle diatribe interne ai partiti.
Ma allo stesso tempo, oggi, malgrado la mesta fuoriuscita del partito dalla competizione elettorale di Monteroni, Forza Italia ha messo a segno un colpo importante a livello provinciale: l’imprenditore Paolo Pagliaro, infatti, ha accettato il corteggiamento di Luigi Vitali e si è messo alle spalle gli anni di vicinanza a Raffaele Fitto. In una nota, infatti, il partito azzurro ha comunicato che l’editore Paolo Pagliaro è stato nominato componente dell'Ufficio di Presidenza Nazionale di Forza Italia, responsabile del dipartimento: regionalismo, federalismo e identità territoriali.
Pagliaro sarà il responsabile del dipartimento di Forza Italia cultura, turismo e comunicazione in Puglia. ‘Siamo certi che Pagliaro , da sempre impegnato con la sua attività imprenditoriale per il rilancio culturale e sociale di una terra ricca di tradizioni come quella pugliese – scrivono da Forza Italia -saprà tenere alta la bandiera del nostro movimento e dei nostri valori che oggi più che mai vanno riproposti con energia ed entusiasmo.’
Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Paride Mazzotta, ha infine ufficializzato la nomina del commissario cittadino di Porto Cesareo. La scelta è ricaduta sul giovane ingegnere Francesco Zecca.