Il porto turistico si farà. Pacella «Ãˆ il Salento buono che lo vuole al più presto»

L’ex assessore al turismo della Provincia di Lecce, attuale Presidente del Gac, adriatico salentino, Francesco Pacella, plaude alla notizia della sblocco dei fondi per la costruzione del porto turistico di Otranto ‘un traguardo straordinario per tutto il Salento’

Quella del Porto turistico nella bellissima città di Otranto non è una storia nuova, anzi. Per raccontarla tocca partire dal lontano 2007, quando la Società romana Condotte d'Acqua, una delle società di costruzioni più importanti d’Italia, richiese una concessione demaniale marittima «per costruire e gestire un porto turistico» proprio nella città dei martiri mettendo il primo mattone per la realizzazione di un’opera che per l’Amministrazione idruntina, e non solo, rappresentava un’opportunità, un progetto «strategico» per i flussi turistici e per le ricadute economiche che una simile infrastruttura avrebbe sul territorio. Un progetto da 52 milioni di euro che prevede l’attracco per quasi 500 imbarcazioni e parcheggi per oltre 200 posti auto da altri mal visto per le ricadute che l’opera avrebbe sul paesaggio che inevitabilmente ne uscirebbe cambiato, se non addirittura stravolto. 
 
Il resto è storia nota: una ‘guerra’ fatta di carte, pareri più o meno specialistici, lungaggini burocratiche, idee e opinioni sulla possibilità di rendere il Salento ‘navigabile’ rispondendo alla domanda, sempre più forte, di chi sceglie di fare una vacanza via mare. Perché questa è la verità: il tacco d’Italia offre splendide città barocche, imponenti monumenti, spiagge più o meno ‘selvagge’, eventi, sacre e feste, tutti ingredienti che hanno reso questa terra una delle mete più in per i turisti, ma di porti nemmeno l’ombra.
 
Oggi, la notizia che il Governo avrebbe finalmente deciso di sbloccare i lavori. Il porto si farà, con un ritardo di 7 anni, ma si farà!  Una notizia che è stata accolta favorevolmente dalla politica locale. Tra i primi a manifestare soddisfazione, convinto che il sì potrebbe finalmente dare il via libera ad una nuova stagione per il Salento c’è Francesco Pacella,  Presidente del Gag adriatico salentino.  
 
«È impossibile parlare di turismo senza le adeguate strutture di supporto e senza le necessarie infrastrutture – ha affermato l’ex assessore provinciale al marketing territoriale-
così come la statale 275 Maglie/Leuca è strategica per la viabilità del Sud Salento, allo stesso modo il porto di Otranto è un’occasione imperdibile per posizionare, non soltanto la città dei Martiri, ma tutto l’entroterra salentino nel circuito della portualità turistica e da diporto, altrimenti quando si parla di centralità del Salento nel Mediterraneo si corre il rischio di fare inutili filosofie, poiché si diventa centro di qualcosa quando si ha la possibilità di accogliere chi ti sceglie per visitarti». 
 
«Con il porto di Otranto – prosegue Pacella-  finalmente si svolta e si mette il turismo e  il territorio al centro delle politiche e delle dinamiche di sviluppo dando un’arma in più a chi si occupa di promozione per poter accogliere una fetta di mercato qualificata sotto vari profili, ma che fino ad oggi non ha mai avuto tutte le attenzioni che un potenziale target di riferimento avrebbe meritato».
 
Poi una ‘raccomandazione’ ed un invito ad evitare i passi falsi «adesso siamo nella fase in cui tutti dobbiamo dare il necessario supporto, creando le condizioni favorevoli affinché si parta subito, senza creare inutili allarmismi che quasi sempre sono causa di sottosviluppo e che lasciano il Salento un passo indietro rispetto a tutti gli altri snodi del Mediterraneo che si contendono quote economiche strategiche.  Il nostro sostegno è pertanto assicurato, anzi invitiamo la buona politica a uscire allo scoperto evitando di rimanere ostaggio di minoranze rumorose».



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