«Il Salento di oggi non è¨ quello di venti anni fa». Congedo risponde a Motta

Saverio Congedo, vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia, dice la sua dopo le dichiarazioni di Motta sull’Operazione Tam-Tam.

“Le parole di Motta meritano attenzione, ma la Puglia deve essere distinta da altri territori del mezzogiorno”. L’intervento di Saverio Congedo dopo l’allarme del capo della Procura leccese sulla sicurezza del territorio

“Il Salento di oggi non è quello di venti anni fa, delle bombe, degli omicidi, della strage della Grottella”. Saverio Congedo, vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia, dice la sua a proposito del dibattito sollevatosi in seguito alle dichiarazioni del procuratore capo di Lecce Cataldo Motta a margine della recente operazione “Tam Tam” che ha disposto l’arresto di quindici soggetti per droga ed estorsioni ai danni di uno stabilimento balneare.

L’attività investigativa ha permesso di tracciare le linee di un’associazione per delinquere di stampo mafioso nei territori compresi tra Taurisano, Acquarica del Capo, Ugento, Matino e Casarano.

L’allarme del capo della Procura non va sicuramente sottovalutato, ma secondo il consigliere regionale “occorre distinguere la Puglia da altri territori del Mezzogiorno, dove seriamente la criminalità organizzata e la cultura mafiosa hanno deformato il vivere civile, sociale ed economico. Sono tra quelli che da tempo sostengono la necessità di alzare il livello di guardia di fronte alla criminalità – puntualizza –  ma il tessuto socio-economico pugliese e’ sano e impermeabile”.

“E’ chiaro – conclude – che non sono ammessi cali di attenzione sui fenomeni criminosi, tanto meno a livello culturale o di penetrazione sociale. Fa benissimo Motta a suonare il campanello d’allarme e a invitare tutti a fare la propria parte. Compresa la politica, che può fare tanto sul profilo della trasparenza, della imparzialità, della scelta di modelli di condotta irreprensibili, partendo proprio dai criteri di selezione del proprio personale”. 



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