A Spiaggiabella una domenica dedicata alle Marine, per decidere il futuro di Lecce

Nella marina di lecce si è svolto ieri un incontro organizzato dalla locale Pro Loco al quale ha partecipato l’associazione Movimento Popolare Leccese.

‘Dove eravamo rimasti?’, con questa citazione del grande Enzo Tortora ieri a Spiaggiabella si è tornati a discutere delle marine di Lecce e di quello che secondo il Movimento Popolare Leccese non si è più fatto negli ultimi 20 mesi quelli coincidenti con l’amministrazione Salvemini-Delli Noci.

L’incontro organizzato dalla Pro Loco di Spiaggiabella in uno stabilimento della nota località balneare ha visto la partecipazione di Antonio Lamosa, che dopo aver ricordato i risultati ottenuti quando era consigliere delegato alle Marine ha esposto le principali esigenze e i bisogni di un territorio importante ma sottovalutato.

“Occorre sposare un progetto comune e riporre fiducia in chi questo progetto lo porta avanti da tempo – ha sottolineato –   ricordando l’impegno della Pro Loco e di chi si è sempre speso per il mare di Lecce”.

Secondo Lamosa è necessario realizzare le condizioni per connettere le marine al tessuto urbano del capoluogo e all’immagine del barocco che oggi tutti conoscono e ricercano.

“Noi abbiamo già dimostrato la nostra attenzione verso le marine leccesi – ha detto il presidente della Pro Loco di Spiaggiabella Massimo Cretì, con l’attaccamento nei confronti di in luogo che viviamo e in cui abitiamo, e non lo diciamo solo per questa ragione, ma soprattutto perché siamo convinti che il litorale possa essere proprio ciò di cui ha bisogno la città, un’ulteriore occasione di sviluppo e successo in termini economici e turistici. Alla base c’è un allontanamento se non addirittura un arretramento rispetto alle marine che, producendo degrado e abbandono – conclude Cretì –  finisce col rendere inospitali e poco sicuri questi luoghi, specie per chi ci vive nel periodo invernale”.

 

Il prossimo impegno, spiegano dal Movimento Popolare Leccese, sarà quello di affiancare la Pro Loco nell’attività di monitoraggio delle problematiche delle cinque marine e nelle possibili soluzioni, senza attendere che sia la nuova amministrazione a provvedere, ma suggerendo già da subito alla nuova amministrazione modalità e strategie per spostare il centro della città un po’ più vicino al suo splendido mare.



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