‘Il cambiamento non si ferma’, Marco Giannotta con Noi per Lecce insieme a Carlo Salvemini

Prosegue il viaggio di leccenews24.it tra i candidati al Consiglio Comunale che tramite la nostra testata vogliono far conoscere ai leccesi i programmi, i progetti e le idee per una città migliore.

‘Il 7 gennaio scorso il cammino iniziato con Carlo Salvemini si è soltanto interrotto, ma è impossibile che si sia fermato. Sì, impossibile. Perche la voglia di partecipazione e la voglia di rinnovamento sono un processo irreversibile e il 26 maggio prossimo i leccesi avranno la possibilità di riaccendere la luce e riprendere la corsa’.

Va dritto al cuore del problema Marco Giannotta, candidato nella lista Noi per Lecce con Carlo Salvemini Sindaco. Non è tipo da rimpiangere le occasioni perdute o mancate, preferisce guardare al futuro appartenendo a quella fetta di leccesi che pensano che ciò che è accaduto due anni fa – la fine di un impero, quello del centrodestra – possa ripetersi.

E del resto il claim utilizzato per la campagna elettorale è proprio questo: ‘Possiamo farlo ancora’. Ripartendo esattamente da dove il centrosinistra leccese si è fermato il 7 gennaio scorso con le dimissioni di Carlo Salvemini.

‘Il lavoro intenso e determinato che abbiamo profuso in 18 mesi e che è sotto gli occhi di tutti i cittadini non può certo andare perduto. E sono sicuro che lo recupereremo e lo porteremo a compimento grazie al sostegno dei leccesi. La città era abituata a scelte prese dall’alto e con noi ha riscoperto il gusto della partecipazione. Con la Consulta e i Comitati di Quartiere riattiveremo questo circolo virtuoso’.

Giannotta è convinto che la partecipazione civica possa essere favorita dall’ausilio dei mezzi della moderna tecnologia: ‘Per questo mi piace ricordare che sono io il proponente e il primo firmatario di una mozione che spinge per l’utilizzo sempre più concreto del voto elettronico’.

Basta però con la politica miope, quella che guarda solo e soltanto alle prossime settimane se non addirittura ai prossimi giorni. È ora di lanciare lo sguardo, e possibilmente anche il cuore, verso il futuro, oltre la contingenza dei tempi stretti: ‘Noi dobbiamo pensare a cosa sarà la Lecce del 2024, la città che avremo amministrato per cinque anni. Basta con la logica che stiamo a pensare a quello che accadrà tra un mese. Così non andiamo da nessuna parte’.

La campagna elettorale è ormai entrata nel vivo e tutti i partiti ed i movimenti cercano di spiegare nel dettaglio proposte, progetti e iniziative che li distinguano dagli altri e siano vicini alle aspettative della gente.

‘Sogno una città – dice Marco Giannotta – in cui una programmazione culturale degna di questo nome faccia da volano allo sviluppo turistico. Desidero una città che promuova lo sport in tutte le sue forme e la promozione del Lecce in Serie A sicuramente ci darà una mano. Voglio una città che sappia conoscere e riconoscere i suoi talenti e la smetta di accorgersi di loro solo e soltanto quando vanno via e vengono apprezzati su altri palcoscenici.

Mi batto per una città in cui il mondo dell’Università e quello delle imprese, soprattutto quelle innovative, siamo mondi permeabili l’uno all’altro con risultati a cascata per tutti, a cominciare per gli studenti, perché ricordiamolo Lecce è e deve continuare ad essere, per davvero e sempre di più, una città universitaria.

Credo in una città solidale che non perda di vista i poveri e i disagiati e che, invece, tenda la mano verso di loro’.

Un programma, insomma, ricco di iniziative che ha bisogno di 5 anni per esplicarsi e realizzarsi. Marco Giannotta e la sua lista Noi per Lecce sono convinti che l’occasione vada colta al volo. Con Carlo Salvemini Sindaco questi progetti potranno diventare realtà.

(pubbliredazionale elettorale)



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