<<La statale 275 è un’infrastruttura strategica di particolare rilevanza ed il suo ampliamento e parziale rifacimento per la messa in sicurezza oltre a costituire indubbio volano per l’economia della zona garantiscono la sicurezza e la vita di migliaia di automobilisti. >>
Anche Fratelli d’Italia spinge il piede sull’acceleratore di un’opera infrastrutturale che nel Salento si attende da anni e che, ancora una volta, sembra invece essersi insabbiata, con il rischio quanto mai concreto che le disponibilità messe a disposizione per la cantierizzazione dell’opera vengano stornate altrove, magari su altri territori che beneficerebbero di qualcosa che appare necessario alla sicurezza nella mobilità e allo sviluppo nel e del Salento.
L’interrogazione parlamentare è stata presentata al ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi dall’ onorevole Fabio Rampelli, Capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia-AN ed è stata depositata nella seduta del 17 novembre scorso su pressante sollecitazione di Tiziana Montanari, responsabile del Dipartimento Tutela Vittime FdI-AN della sede di Lecce.
Mentre infatti con il decreto Sblocca Italia il governo e il premier Matteo Renzi in prima persona puntano a velocizzare le procedure per far ripartire i cantieri delle opere pubbliche e quindi l’economia, nel Salento si cincischia. E a mettere sabbia dentro gli ingranaggi più che le proteste di chi legittimamente dal suo canto si oppone all’opera, sembrano essere una serie di cavilli burocratici che non aiutano a prendere la rincorsa per rendere realizzabile un’opera che la stragrande maggioranza dei salentini chiede e vuole.
Proprio Tiziana Montinari nelle scorse settimane aveva vivamente sollecitato l’intervento parlamentare <