Lupiae Servizi, il Prefetto promette un tavolo tecnico. I sindacati ‘Il sindaco sia più chiaro sul futuro della partecipata’

I lavoratori esasperati dalla mancanza di chiarezza sui conti della partecipata, annunciano di voler presenziare al Consiglio comunale.

E’ incandescente la situazione della partecipata del Comune di Lecce.

Soltanto due giorni fa il presidente della Lupiae servizi s.p.a., Tatiana Turi, e i consiglieri Ciardo e De Giorgi, hanno espresso le agitazioni dei lavoratori che “reclamano il pagamento della mensilità di settembre e palesano preoccupazioni sul rispetto delle future scadenze (mensilità successive e tredicesima)”. “Questa Società chiarisce che quanto va verificandosi è riconducibile al mancato rinnovo – da parte del socio Comune di Lecce – o alla mancata proroga delle convenzioni in scadenza al 31 dicembre 2018 per gli anni futuri che, ad oggi, impediscono, di fatto, la possibilità di far ricorso alla consolidata prassi dell’anticipazione bancaria” spiegano dall’Azienda. Il tutto in risposta ai chiarimenti già inviati da palazzo Carafa in merito alle liquidità della partecipata.

Tutto fermo, quindi.

Da tempo è in corso una interlocuzione fra la Lupiae e il Comune relativamente alla congruità economica delle convenzioni future, che, a  quanto si apprende, potrebbe essere condizionata ad una modifica del contratto dei lavoratori.

E qui tuonano le sigle sindacali che non accettano cambiamenti di rotta e chiedono chiarezza nel piano di risanamento della Lupiae. Ieri sera i sindacati aspettavano il sindaco all’assemblea convocata con i lavoratori, ma Carlo Salvemini non c’è stato.

La protesta su viale XXV Luglio

I lavoratori e le sigle sindacali si sono presentate questa mattina in viale XXV Luglio, bloccando il traffico dell’arteria cittadina e chiedendo al prefetto Claudio Palomba di intervenire per fare chiarezza. Il prefetto ha, così, deciso di aprire un tavolo tecnico.

Intanto, i lavoratori sono col fiato sospeso e non hanno alcuna certezza per il futuro. Il prossimo appuntamento è per questo pomeriggio quando in 270 potrebbero presentarsi nell’aula consiliare in occasione del Consiglio comunale.



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