
Il consiglio regionale ha deciso, nella seduta di ieri, di sbloccare i circa 2 milioni e 700 mila euro che saranno destinati al Comune del capoluogo salentino per sostenere la sua corsa alla fase finale di Capitale della Cultura europea 2019
Dopo un lungo tira e molla tra Regione e Comune di Lecce, con il sindaco Paolo Perrone che ha più volte scritto al governatore Nichi Vendola per chiederne un suo intervento in prima persona, arriva una risposta da parte dell’ente regionale per quel che riguarda l’appoggio alla candidatura di Lecce come Capitale della Cultura europea 2019.
Un sostegno che, oltre ad essere istituzionale e morale, doveva riguardare soprattutto il lato economico per riuscire a finanziare tutte le iniziative e gli interventi che, il Comune del capoluogo salentino, dovrà sostenere da qui alla fine del rush finale in cui Lecce, insieme ad altre cinque città italiane, si giocherà la vittoria nella fase finale della competizione.
L’appoggio è arrivato. Ieri, infatti, su proposta della vicepresidente Angela Barbanente e dell’assessore alla Cultura Silvia Godelli, la Giunta regionale ha approvato l’adesione al comitato, stanziando oltre due milioni e 700mila euro.
Nel provvedimento viene indicato che la Regione offrirà il sostegno finanziario ed il “know how” consolidato di tutti gli Enti compartecipati, che sono nell’ordine: Pugliapromozione, Apulia Film Commission, Teatro Pubblico Pugliese.
E, oltre i 2 milioni di finanziamenti Poin, altri 780mila euro arriveranno a Lecce da via Capruzzi; questi fondi rientreranno nella programmazione integrata e plurifondo a sostegno della candidatura, programmazione che potrà successivamente avvalersi anche di fondi PAC recentemente promessi dal ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, Massimo Bray e dal Ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia.