Un’amministrazione negativa della città nei primi dieci mesi di mandato. È questa, per il Movimento 5 Stelle, l’esperienza di Governo di Fulvio Pedone chiamato lo scorso 6 giugno a succedere a Costantino Giovannico alla guida del comune di Lizzanello.
A intervenire è il Consigliere di opposizione pentastellato, Antonio Parlangeli che punta il dito su alcuni provvedimenti dell’Amministrazione.
Si parte dal Bilancio di cui il Primo Cittadino ha mantenuto la delega. Per Parlangeli il documento prodotto dalla maggioranza pieni di errori e nel quale a fronte di eccezionali riduzioni di spesa, le tasse sarebbero, invece, aumentate.
Inoltre, sempre a detta del rappresentante M5S, all’interno del Piano Economico Finanziario, non sarebbero presenti una serie di detrazioni. Per questo, infatti, l’intera minoranza ha chiesto di riconvocare il Consiglio Comunale al fine di ridiscutere il Pef e il bilancio di previsione triennale
Nell’occhio del ciclone c’è, altresì, la mancanza di manutenzione dell’illuminazione pubblica. In questo caso il Consigliere Parlangeli prende a esempio quella che è l’arteria più importante della frazione di Merine, Via Fratelli Bandiera, dove, da diversi mesi, le luci risultano spente.
L’illuminazione pubblica, però, non è il solo problema riguardante la manutenzione. Numerose, infatti, sarebbero le buche sul manto stradale che avrebbero fatto aumentare le richieste di risarcimento danni.
Per il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, quindi, l’unica iniziativa che dovrebbe intraprendere il Primo Cittadino è quella di fare un passo indietro e rassegnare immediatamente le dimissioni che anche i cittadini, scontenti dell’operato, richiederebbero a gran voce.
“Potrei continuare all’infinito – conclude – basterebbe venire a trascorrere qualche giorno nei nostri splendidi borghi per appurare che questa mia analisi è solo una piccola parte dello stato in cui versano queste splendide comunità”.