Lupiae Servizi, Scrimieri lascia. Salvemini « Come un gioco dell’oca ci ritroviamo alla casella di partenza»

Il direttore generale della partecipata del Comune di Lecce lascia l’incarico. Dure le riflessioni di Carlo Salvemini, Lecce Bene Comune.

Era soltanto l’ottobre dell’ormai passato 2013, quando il direttore  generale della Lupiae Servizi, Piero Scrimieri, aveva illustrato in Commissione Bilancio i principali dati contenuti nella semestrale 2013. Il dato più significativo era la riduzione della perdita  rispetto all'esercizio 2012 “Si è passati da meno 900.000 euro del 2012 a meno 250.000 euro, con una riduzione percentuale superiore al 70%” aveva detto il direttore generale della partecipata.

Ma per la Lupiae Servizi non c’è pace. In queste ore si apprende che lo stesso Scrimieri ha lasciato, dopo oltre sette anni, la direzione del’azienda. E il consigliere Carlo Salvemini, consigliere di Lecce Bene Comune, che della questione debitoria della partecipata ha più e più volte parlato, manda giù degli affondi. “Sotto la sua responsabilità – lo Statuto assegna al Direttore pieni poteri di gestione – la società ha chiuso quattro esercizi in perdita su sei, cumulando perdite per oltre cinque milioni di euro complessivi” afferma Salvemini.

“Scelto per risanare l'azienda dopo gestioni sciagurate, non si può dire, numeri alla mano, che abbia raggiunto l'obiettivo – affonda ancora il consigliere – Non per responsabilità esclusive, evidentemente. Ma chi intraprende la carriera di manager sa che si viene giudicati per i risultati garantiti agli azionisti; e, nelle società pubbliche, per i ritorni garantiti alla comunità. I risultati d'esercizio di questo sessennio parlano chiaro; e i miglioramenti in termini di efficienza, efficacia, qualità dei servizi erogati non si riescono a percepire”. 

“L'augurio è che possa raccogliere in futuro quei successi professionali che evidentemente a Lecce non sono arrivati – conclude Salvemini – A chi lo sostituirà spetterà lo stesso compito da lui assunto nel 2007: equilibrare i conti della società che drena risorse milionarie alle casse comunali. A conferma i problemi gravissimi della Lupiae sono l'esito di scelte politiche passate e presenti. Come un gioco dell'oca ci ritroviamo nel 2014 alla casella di partenza.
 



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